Messi:la pulce diventa re

Alla fine,all’ultimo respiro,Messi viene incoronato come il re del calcio moderno.La vittoria dell’Argentina ai mondiali di Qatar 2022 ha scritto la storia per il fuoriclasse e fuori dal tempo Lionel Messi da Rosario su due fronti.La vittoria di un mondiale ti fa essere eterno di per sé, se poi ti chiami Messi allora questo vale la ciliegina sulla torta di una carriera. Dopo aver trionfato in Spagna vincendo tutti i trofei con la sua ex squadra il Barça ed in Europa vincendo più volte la Champions League,ha trionfato anche con la sua nazionale prima vincendo la Libertadores e adesso conquistando la più ambita Coppa del Mondo. Negli anni più volte si era affacciato il paragone con Diego Armando Maradona,un paragone scomodo per il fatto che si sottolineava sempre l’incidenza di quest’ultimo con l’albiceleste rispetto al più giovane Lionel ,visto sempre come un figlio mancato del Pibe de oro. I paragoni sono sempre sbagliati per più fattori:epoche diverse,uno sport che si è evoluto per molteplici aspetti ed il fatto che il talento è il talento in qualunque epoca e a qualunque latitudine. Ma queste sono più chiacchiere da bar che non pensieri che riguardano in maneria diretta il calciatore argentino ;quella che si è realizzata è una vera e propria favola,che adesso merita il coronamento ,anche se è ancora presto per parlarne con il pallone d’oro,questo più che mai meritato,alla carriera.Poi se dovesse vincere anche la Champions League 2023 la strada sarebbe spianata,con buona pace del compagno di squadra ed avversario della finale qatarina Mbappé.