Loading
Nuovo quotidiano d'opinione e cultura
Il tempo: la ricchezza per l’umanità
Nuovo quotidiano d’opinione e cultura

Acireale: il cinema d’autore di Roberto Andò in una rassegna dedicata

Il cinema d’autore arriva ad Acireale, con la rassegna cinematografica “Le stranezze di Roberto Andò: da Tomasi di Lampedusa a Luigi Pirandello” che avrà come protagonista il celebre regista palermitano.

 Cinque gli appuntamenti in programma  e una carrellata di ospiti di prestigio per rivivere le emozioni del cinema.

La rassegna ospiterà pellicole cult della produzione di Andò, presentate ogni sera da attori, critici e artisti: fra i nomi annunciati, Antonio Catania, Stefano Iachetti, Isabella Ragonese, Davide Coco, Mario Lombardo, Lia Pasqualino, Donatella Finocchiaro, Valeria Solarino, Antonio La Torre, Giordano, Toni Servillo, Jean A. Gili, Marco Olivieri, Ficarra e Picone, Tuccio Musumeci. E fiore all’ occhiello, lo stesso Roberto Andò.

La rassegna cinematografica, sostenuta dalla Regione Siciliana, è inserita nel cartellone “Acireale Estate 2024”, ed è stata presentata in conferenza stampa sabato scorso alla sala Vito Finocchiaro del Palazzo di Città.

“Acireale deve avere una rassegna importante dedicata al cinema ed è per tale ragione che, insieme con l’assessore Di Mauro e a Mario Patanè, ho voluto iniziare questa esperienza partendo dal regista Roberto Andò e dai suoi film. Vari attori saranno presenti durante la manifestazione e invito tutti a partecipare”- ha dichiarato il Sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo.

“La rassegna rappresenta l’evento di punta del nostro cartellone estivo. Si tratta di un progetto al quale lavoriamo da un anno circa ed abbiamo scelto proprio Roberto Andò, regista pluripremiato, innanzitutto perché ci piaceva partire con un siciliano e, poi, per la caratura dei protagonisti dei suoi film. Abbiamo voluto prevedere una formula collaudata, strutturata partendo da un “talk” di presentazione, condotto dalla giornalista Simona Pulvirenti, per passare, poi, alla proiezione del film”- aggiunge l’avvocato Enzo Di Mauro, Assessore alla Cultura di Acireale.

Il curatore della rassegna, Mario Patanè, ha osservato che: “Lo slogan che abbiamo creato, “Da Tomasi di Lampedusa a Luigi Pirandello”, la dice lunga rispetto al percorso del regista Roberto Andò, il quale ha conosciuto mostri sacri della cultura, da Leonardo Sciascia ad Umberto Eco, ad Andrea Camilleri”.

Le proiezioni prenderanno il via mercoledì 10 luglio per concludersi domenica 14 con proiezioni alla Villa Belvedere che avranno inizio alle 21.

Il programma:

 Mercoledì 10 luglio ore 20

Una storia senza nome(2018): La pellicola è ispirata a un fatto di cronaca realmente avvenuto, quando nel 1969 a Palermo fu rubato in circostanze misteriose il celebre quadro di Caravaggio Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi.

Giovedì 11 luglio ore 21:00

Solo per Passione-Letizia Battaglia fotografa( 2022): miniserie televisiva, dedicata a Letizia Battaglia grande testimone del nostro tempo che con le sue fotografie ha mostrato al mondo il lungo calvario di una Palermo assediata dalla mafia, con uno sguardo poetico fatto di pietà e bellezza.

Venerdì 12 Luglio ore 21:

Viaggio Segreto(2006): liberamente tratto dal romanzo Ricostruzioni di Josephine Hart. La vita di Leonardo, psicanalista e di sua sorella Ale è segnata da un’ infanzia dolorosa. Leonardi intraprende un viaggio in Sicilia, rievocando nella casa d’ infanzia i segreti oscuri condivisi con il padre e il parroco del paese.

Sabato 13 luglio ore 21:

Le Confessioni (2016): La vicenda è ambientata in uno splendido albergo di lusso in Germania, dove i ministri dell’economia dei Paesi più importanti del Mondo si sono dati appuntamento insieme al direttore del Fondo Monetario Internazionale, Daniel Roché.

Domenica 14 luglio ore 21:

La stranezza (2022): Nella Sicilia del 1920, Luigi Pirandello incontra due attori dilettanti che stanno provando un nuovo spettacolo, che si trasforma, a poco a poco, in una resa dei conti tra platea ed attori.

Note biografiche Roberto Andò:

Roberto Andò è nato a Palermo nel 1959. Scrittore, sceneggiatore, regista teatrale e cineasta, la sua formazione ha radici nella letteratura e nel cinema. Stringe rapporti professionali e d’amicizia con Leonardo Sciascia, Francesco Rosi, Federico Fellini, Michael Cimino, Harold Pinter, Francis Ford Coppola. Il suo esordio nella regia avviene a teatro nel 1986 con uno spettacolo tratto da un testo inedito di Italo Calvino, “La foresta-radice-labirinto”. Il suo primo film, “Il Manoscritto del Principe” – prodotto da Giuseppe Tornatore – dedicato agli ultimi anni di vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, viene presentato in vari festival internazionali e vince degli importanti riconoscimenti. Da allora, la sua attività cinematografica si alterna a regie d’opera – finora 17 tra cui “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart, “Tancredi” di Gioacchino Rossini, “L’olandese volante” di Richard Wagner, “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, “Oedipus Rex” di Igor Stravinsky, “Die Winterreise” di Franz Schubert – e teatrali, tra cui ricordiamo “Le storie del signor Keuner” di Bertold Brecht, “La notte delle lucciole” di Leonardo Sciascia, “Il Dio della carneficina” di Yazmina Reza, “Proprio come se nulla fosse avvenuto”, da Anna Maria Ortese, “Shylock, ovvero Il mercante di Venezia in prova” di William Shakespeare, ultima tra quelle realizzate in sodalizio con Moni Ovadia, e ancora le messinscene dedicate all’opera di Harold Pinter: “La stanza”, “Anniversario” e “Vecchi Tempi”. Nel 2002 il Centro Sperimentale di Cinematografia gli affida la realizzazione di un documentario su Francesco Rosi, Il cineasta e il labirinto, in occasione degli 80 anni del grande regista napoletano. Torna dietro la macchina da presa con Sotto falso nome, presentato nel 2004 come film di chiusura a Cannes alla Semaine de la Critique. Nel 2006, al Festival Internazionale del Film di Roma, presenta Viaggio segreto, tratto dal romanzo “Ricostruzioni” di Josephine Hart. Ha pubblicato nel 2008 “Diario senza date”, un romanzo-saggio dedicato a Palermo. Il suo film Viva la libertà, che ottiene importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, è tratto dal suo romanzo Il trono vuoto edito nel 2012 da Bompiani, vincitore del Premio Campiello Opera Prima e del Premio Vittorini Opera Prima. “Minetti. Ritratto di un artista da vecchio” di Thomas Bernhard, interpretato da Roberto Herlitzka, è il suo più recente spettacolo. Da due anni è direttore didattico a Palermo del Centro Sperimentale di Cinematografia dedicato al documentario di creazione. Nel 2016 esce al cinema il suo nuovo film, ancora con Toni Servillo, ma anche con Pierfrancesco Favino, Moritz Bleibtreu, Daniel Auteuil: Le confessioni, film in cui indaga ancora una ”olta il lato oscuro del potere e della politica. Nel 2018 realizza il film con Micaela Ramazzotti e Renato Carpentieri Una storia senza nome, che riprende la storia legata al furto della Natività di Caravaggio sottratta dalla mafia nel 1969 dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo e mai ritrovata. Nel 2021 gira Il bambino nascosto con Silvio Orlando e Lino Musella, tratto dal suo romanzo omonimo, e nel 2022 dirige la serie su Letizia Battaglia Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa e il film La stranezza.

Nel 2023 ha ricevuto il premio come miglior sceneggiatura al David di Donatello per il film La Stranezza. Dal 2013 al 2023 Roberto Andò ha vinto 3 premi: David di Donatello (2013, 2023), Nastri d’Argento (2013).

Share Article
Rita Vinciguerra, classe 76, Acireale. Studi umanistici. Esperta di comunicazione, scrittrice, blogger e speaker radiofonica. Collabora con svariate testate giornalistiche ( La Voce dell’ Jonio, Sikelian, Sicilia Live, Akis Regale, La Voce dell’ Isola). Svolge attività di curatore in qualità di organizzatore, recensore, critico, relatore in mostre, presentazioni di libri e eventi culturali. Collabora con case editrici locali in qualità di editor e editing. Insignita del Premio Woman con la seguente motivazione: “Per essersi distinta in competenza, preparazione e sensibilità sulla tematica delle parole come espressione etica e sociale. Per le indiscusse capacità nel campo dell’ informazione e per l’elevata qualità del suo operato in termini di comunicazione. Per l’operosità volta al consolidamento dei valori culturali, dipanata con instancabile impegno nella promozione di iniziative finalizzate alla fruizione della Cultura”. Per tali motivi Le si attribuisce il Premio Woman (Emozioni in Lemmi) - Maggio 2024”

You may also like

TOP