A Giarre Marco Pirrello presenta il libro”Inquadrando Palestina”

Giovedì 29 Febbraio alle ore 16.30 si presenta il libro di Marco Pirrello”Inquadrando Palestina.Diario di viaggio”. L’evento è organizzato dal Coordinamento Donne Zona Ionico Etnea ,si svolge al CPIA Catania 2 Viale Libertà,151 di Giarre a cui hanno aderito lo stesso CPIA , le associazioni L’ Agorà , Articolo 1 , Cinecircolo Agorà , Clessidra e Associazione Storia Patria, . A conversare con l’autore sono Bruna Bellante e Carla Pecis. Moderano l’incontro Lidia Bosco e Alessandra Di Pino,Docenti CPIA 2 Catania. Sono previsti i saluti d’apertura di Rita Vitaliti, Dirigenti Scolastica CPIA 2 Catania, mentre hanno assicurato la loro presenza Hussein Salhi,Mediatore Culturale Palestinese, Antonio Fresta, Volontario Internazionale ISM in Palestina nel 2015 e Gabriella Gullotta, Docente Liceo Scientifico di Giarre. Inquadrando Palestina è documentario e saggio, realizzato e scritto dal giovane regista e autore catanese Marco Pirrello, si presenta come un ’occasione per inquadrare e comprendere la complessa situazione in atto del popolo palestinese.

Marco Pirrello
Marco Pirrello, regista attento all’umanità, in Palestina ci è arrivato dopo mille controlli e mille complicazioni, ostacoli, sguardi ostili, domande oziose, ma deve realizzare per conto di una Ong un documentario su un progetto di Mental Health finalizzato a formare psicologi, insegnanti e personale sanitario e metterli in grado di aiutare la popolazione a superare i tanti problemi di salute mentale derivanti dalla loro terribile condizione di confinamento in quei pochi chilometri quadrati della Striscia di Gaza, sotto la costante minaccia dei bombardamenti e con i droni che spiano ogni istante delle loro vite, i palestinesi vivono in simbiosi con la morte e l’incertezza del futuro: “Ciò che è certo – scrive Pirrello – è che cercavano terroristi e hanno ucciso donne e bambini. Puntavano agli arsenali e hanno raso al suolo interi condomini. Volevano colpire i centri di comando e hanno distrutto ospedali. Cercavano sovversivi e hanno ucciso medici”. Marco Pirrello ha raccontato e filmato il contesto : “Io voglio filmare anche il contesto, come credo farebbe chiunque al posto mio, per poter dare al racconto una minima cornice”.
