Giarre, convegno al Liceo Scientifico “Il pentagramma tra fragilità e riparazione”

“Il pentagramma rieducativo tra fragilità e riparazione” è il titolo di un convegno di grande interesse e rilevanza sociale che si svolge nell’aula magna del Liceo Statale Leonardo di Giarre, giovedì 16 Novembre alle 9.00.

Il tema è la realtà delle carceri, la rieducazione e il reinserimento sociale dei detenuti alla luce del principio base del nostro ordinamento rappresentato dal comma 3 dell’art. 27 della Carta Costituzionale.
“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Il convegno è patrocinato dal Comune di Giarre, dal Ministero della Giustizia e dal Centro Servizi Volontariato Etneo. I lavori si aprono con i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica Tiziana D’Anna, del sindaco di Giarre Leo Cantarella, dall’assessore alla politiche sociali del Comune di Giarre Giusi Savoca e dal Presidente Centro servizi del Volontariato Salvo Raffa. Introduce i temi della giornata il direttore di CLESSIDRA2021 Rosario Sorace, mentre è moderatrice Raffaela Giordani, Funzionario di Servizio Sociale e referente I.C.A.T.T. di Giarre.
Intervengono con relazioni ad hoc Maria Pia Fontana, Dirigente Penitenziario e Direttore dell’ UDEPE (Ufficio Distrettuale Esecuzione Penale Esterna) di Catania che affronta il tema “Marginalità, metodologia di inclusione sociale, paradigma riparativo e nuove sfide di trasformazione sociale”, Milena Mormina, Direttore della Casa Circondariale/I.C.A.T.T. di Giarre, la quale si sofferma su “L’esperienza professionale del Direttore di un Istituto Penitenziario”, Daniela Bellinghieri, Psicologa e Funzionario Giuridico Pedagogico presso l’Icatt di Giarre tratta “Il dentro è una parte del fuori. Gestione , trattamento e reinserimento del detenuto sex offender. Riflessioni su metodologie a confronto”, Maria Anile, Sociologa ed esperta Criminologa presso la C.C. I.C.ATT di Giarre approfondisce la tematica “Lavorare con la violenza” e Francesco Del Zoppo, Presidente ASD Fra. Ma. Club riflette su “L’Art. 33 della Costituzione: lo sport come opportunità di cambiamento, recepimento delle regole per affrontare sfide emulative e l’importanza del merito e del metodo nelle competizioni leali” .

Il carcere di Giarre
Infine è previsto un intervento di Rossana Strano autrice del il libro “Ricomincio da me”, storie di vita dei detenuti della Casa circondariale/I.C.A.T.T. di Giarre. Sarà eseguito un testo musicale “La Risposta” interpretato e arrangiato dalla cantante catanese Cristina Russo.
Il testo è il risultato finale dei lavori di gruppo condotti dalla volontaria Rossana Strano e lo psicologo Riccardo Catania con i detenuti e in sinergia con tutte le figure che orbitano attorno al pianeta carcere.
Ricordando le iniziative che il Comune di Giarre ha avviato, è necessario menzionare lo Sportello Famiglie, progetto siglato lo scorso anno dal comune di Giarre, dall’ufficio distrettuale esecuzione penale esterna di Catania e dalla Casa Circondariale ICATT di Giarre, sportello per i familiari delle persone detenute e per coloro che oramai fuori del circuito penale chiedono un reinserimento nel contesto sociale e un accompagnamento anche lavorativo.
