Loading
Nuovo quotidiano d'opinione e cultura
Il tempo: la ricchezza per l’umanità
Nuovo quotidiano d’opinione e cultura

Gli eccessi maniacali dell’informazione

Vi è una ragione plausibile perché molti canali televisivi insistano, da giorni, in modo compulsivo e maniacale, sulla triste vicenda della povera Giulia uccisa con il bambino in grembo?
Vi è una ragione plausibile perché tutti i servizi ripetano gli stessi fatti, e vadano alla ricerca di familiari, amici e passanti da intervistare?
E cosa giustifica la trasmissione del TG1 “La Vita in Diretta”, che tutti i pomeriggi ammorba la mente solo ed esclusivamente con la cronaca nera?
Il suo conduttore appare quasi eccitato nel racconto di episodi tragici, cercando di offrire al telespettatore più particolari possibile.
Raccontare un episodio di cronaca è doverosa informazione, eccedere in modo ossessivo è deformazione patologica del giornalismo.
Ha uno scopo tutto ciò?
Forse.
Siamo un popolo di guardoni che, pur nella pena per le disgrazie altrui, al contempo ne siamo morbosamente attratti.
In fondo anche la cronaca nera è uno strumento di distrazione di massa.
Al Circo Massimo l’imperatore romano offriva gratis lo spettacolo dei cristiani mangiati dalle belve feroci, e dei gladiatori che si uccidevano a vicenda.
Poi distribuiva cibo per tutti.
Gli abitanti della Suburra gli erano grati e non mettevano in discussione il suo potere.
In realtà anche la cronaca nera è uno strumento di distrazione di massa.
La Suburra esiste ancora!

Share Article
Laureato in Giurisprudenza nell’ Università di Catania. Avvocato penalista di lunga e consolidata esperienza, patrocinante presso la Suprema Corte di Cassazione e Giurisdizioni Superiori. In particolare modo svolge attività di assistenza e consulenza legale, nonché attività di rappresentanza e difesa in sede contenziosa e stragiudiziale, principalmente nel settore del diritto penale e prevalentemente nelle seguenti materie: Reati contro l’ordine pubblico; Reati contro la Pubblica Amministrazione; Reati contro la persona; Responsabilità medica; Diritto penale del lavoro; Reati contro il patrimonio. E’ stato uno dei fondatori del Movimento La Rete e poi deputato regionale dello stesso gruppo politico all’Assemblea Regionale Siciliana per due legislature. E’ un animatore e un attivista dell’impegno antimafia a Catania in Sicilia e si è distinto nell’attività professionale difendendo molti collaboratori di giustizia che hanno reciso i legami con Cosa Nostra.

You may also like

TOP