Il ministro Lamorgese promette un duro intervento contro le bombe nel foggiano

Dopo le due bombe esplose a San Severo in Provincia di Foggia che avevano fatto saltare in aria gli ingressi di altrettante attività commerciali il sindaco di questo Comune aveva invocato l’intervento del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese : “Lancio un appello al ministro dell’interno Luciana Lamorgese di essere qui su questo territorio, in Capitanata, nei prossimi giorni”.
Nel foggiano vi è una situazione dell’ordine pubblico allarmante con le ultime esplosioni di locali commerciali :quattro bombe a San Severo e tre di Foggia dall’inizio dell’anno .Stavolta la ministra è andata nel foggiano e prima del suo arrivo vi era stata una massiccia operazione di polizia giudiziaria con perquisizioni e controlli a tappeto proprio nelle due cittadine dove il racket delle estorsioni non dà tregua a San Severo e a Foggia.
La ministra ha presieduto in Prefettura nel capoluogo il Comitato per l’ordine e la sicurezza: “Lo Stato oggi non può che far sentire la sua presenza in maniera compatta mettendo risorse aggiuntive”, aveva affermato al termine della riunione. Nel pomeriggio, invece,si è svolto un incontro con gli studenti dell’Università di Foggia. “Non ho potuto rinunciare a questo appuntamento perché secondo me loro sono il futuro della nostra società”, ha detto la ministra.
Il rettore Pierpaolo Limone non ha potuto partecipare in quanto attualmente in convalescenza da Covid ed è intervenuto da remoto : “Grazie a nome di tutta la comunità accademica. Vederla in università ci inorgoglisce. Gli atenei non rilasciano solo titoli di studi, ma formano coscienza civile”.
La ministra si è intrattenuto in un dialogo con gli studenti ed ha naturalmente espresso il suo punto di vista sulle vicende criminali del foggiano : “Non cedete mai alle provocazioni, alle esigenze che non corrispondono alle vostre, a quelle che sono nel vostro cuore, nella vostra famiglia e nella vostra vita non contaminata. Portate avanti i principi di legalità che faranno nel futuro una società giusta”.