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Si presenta il libro “Papa Salvatore da Castiglione di Sicilia. Nonno e nipote nella storia militare d’Italia”

Sabato 2 agosto, alle ore 18, presso l’ex chiesa di San Giuseppe in Piazza San Martino a Castiglione di Sicilia, si terrà la presentazione del libro “Papa Salvatore da Castiglione di Sicilia. Nonno e nipote nella storia militare d’Italia” (Ebs Print editore), scritto da Stefano Papa.

L’evento prevede un dibattito sulla genealogia e la tradizione militare degli antenati dell’autore del volume. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Castiglione di Sicilia, della sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR) e dell’Arcipretura parrocchiale Santi Apostoli Pietro e Paolo.

Interverranno il Sindaco di Castiglione di Sicilia, Concetto Stagnitti, e don Orazio Greco, Arciprete della parrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo.

L’autore dialogherà con Alberto Micalizzi, esperto di storia militare, e Paolo Campagna, genealogista (Association of Professional Genealogists).

Stefano Papa, residente a Castiglione di Sicilia, ha conseguito la laurea in Scienze dell’educazione e della formazione, con una tesi dedicata alla Grande Guerra.

Attualmente impiegato, è appassionato di storia contemporanea e storia militare.

L’incontro rappresenta un’occasione rilevante per esaminare in maniera approfondita il patrimonio storico e militare della comunità e di considerare il contributo di alcune figure nella storia nazionale italiana.

 

 

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Luigi Lo Presti nasce a Francavilla di Sicilia il 10 settembre 1959; diplomato presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Randazzo. La sua prima esperienza con il giornalismo risale agli anni Ottanta, quando all’età di 25 anni inizia a collaborare con il quotidiano “La Gazzetta del Sud” come corrispondente da Francavilla di Sicilia, dal 1984 al 1988, e con il settimanale “La Gazzetta Jonica”. Nel 1989 viene assunto nella Pubblica amministrazione e si trasferisce a Cuneo, in Piemonte, dove rimarrà per 20 anni. La lunga permanenza nella città subalpina non gli farà tuttavia dimenticare le proprie origini, e così nel 2008 rientra in Sicilia. Studia Scienze dell’Informazione, tecniche giornalistiche e social media presso l’Università di Messina. Attualmente, collabora anche con il Gazzettinoline di Giarre.
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