8 Marzo 2025: Il comunicato del Coordinamento delle donne della zona ionico-etnea

Otto marzo 2025, Giornata Internazionale delle Donne. In questo giorno tutte le donne ribadiscono il loro impegno nella società. Quest’anno è carico di preoccupazioni per la democrazia in Europa, che insieme al Canada e agli Stati Uniti, è stata un pilastro della ristretta democrazia nel mondo.
Da qualche mese questa certezza vacilla, i mitici Stati Uniti, modello di democrazia liberale, che hanno contribuito ad abbattere i totalitarismi in Europa, finanziato il piano Marshall per la ripresa dell’Italia, che per il loro sviluppo economico hanno accolto migranti da tutto il mondo, sono in manifesta guerra politica ed economica con le poche nazioni democratiche del mondo.
Non è questa la sede per individuare le cause di tale politica, qui ci si sofferma sulle possibili conseguenze per la democrazia che ricadono soprattutto sulle donne.
Iconico è lo spot avveniristico, ma terribilmente distopico, lanciato dal nuovo Presidente degli Stati Uniti, che non denota nessuna pietas verso il popolo palestinese, sulla striscia di Gaza pensata come un grande resort. Nello spot a Gaza, le donne ballano svestite e velate per fare piacere agli uomini e divertirli. In verità questa è una vecchia concezione americana sulle donne musulmane, come scrisse Fatima Mernissi già nel 2000 nel suo L’Harem e l’Occidente. Oggi questo modello è quello che si vuole importare in tutte le civiltà, in cui le donne dovrebbero compiacere gli uomini che invece mantengono atteggiamenti di conquista e sopraffazione. Non a caso le immagini dell’assalto nel 2021 a Capitol Hill rimandano un’orda di maschi.
Un Otto Marzo da festeggiare, dunque, particolarmente per affermare le democrazie dove le donne e gli uomini si sentono tutelate/i nei loro bisogni e nei loro diritti.
Il Coordinamento delle donne della zona ionico – etnea saluta con gioia l’iniziativa del 15 marzo che si terrà a Roma per affermare l’orgoglio e la responsabilità di essere europei, viva LA DEMOCRAZIA, viva l’8 MARZO 2025.
Il Coordinamento delle donne della zona ionico – etnea