Loading
Nuovo quotidiano d'opinione e cultura
Il tempo: la ricchezza per l’umanità
Nuovo quotidiano d’opinione e cultura

Ri Evolution al Palazzo della Cultura di Catania

 Dal 7 settembre 2023 al 7 gennaio 2024,  presso le prestigiose sale del Palazzo della Cultura di Catania, è visitabile

la mostra “RI EVOLUTION. I grandi rivoluzionari dell’arte italiana dal Futurismo alla Street art”. La mostra  è prodotta da Dietro le quinte Arte contemporanea e da Emergency Festival, con il patrocinio della Regione Sicilia, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania e con la collaborazione scientifica e organizzativa di EdiEuropa Qui arte contemporanea, Emergency Festival e Dietro le quinte Arte contemporanea.

I curatori sono Raffaella Bozzini e Giuseppe Stagnitta (che nel 2021 ha curato e prodotto, proprio al Palazzo della Cultura, la mostra “Wharol e Banksy). Il comitato scientifico della mostra, presieduto da Marco di Capua, è costituito da importanti critici d’ arte e studiosi, tra i quali Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, Giorgio Calcara, Leonardo Clerici, Giusy Emiliano, Marianna Imperatori, Roberto Locci, Lucilla Meloni. Le sale ospitano oltre 130 opere,molte delle quali per la prima volta in Sicilia, tra sculture, tele,arti applicate, installazioni, video, fotografie.

La mostra intende ripercorrere la genialità artistica del XX secolo, indagato  attraverso l’originalità di 80 artisti italiani. Ampio spazio è dedicato a fotografia e  cinema, arti che,fin dalla loro nascita, presentano linguaggi connotati da sperimentazione, multisensorialità e innovazione. Nel periodo dell’esposizione verranno proiettati in anteprima docufilm sugli artisti coinvolti, grazie alla sapiente regia dell’artista film – maker Roberto Locci. Le opere provengono dagli artisti stessi, dagli archivi e dalle fondazioni, oltre che da ricche e preziose collezioni private, e  l’ allestimento è a cura dell’architetto Giada Calcagno. Il percorso espositivo spazia dal Futurismo all’Astrattismo, dall’Arte Povera alla Cinetica, dalla Metafisica alla Transavanguardia, per approdare alla rivoluzionaria  Street art. L’allestimento non  segue le coordinate cronologiche,ma per alcune opere, scientemente,  si avvale di accostamenti arditi,atti  a scatenare “un corto circuito” che favorisca la creatività e rivoluzioni la “customer experience” attraverso percorsi immersivi.

Le opere poste in un dialogo continuo, talvolta in un “match” ideale, come De Chirico che è stato collocato vicino a  Manzoni,per favorire diversi livelli di lettura.

In mostra le opere di Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giulio D’Anna, Fortunato Depero, Gerardo Dottori,  Mino Delle Site, Enrico Prampolini, Vinicio Paladini, Gino Severini, Mario Sironi, Giorgio de Chirico. I maestri dell’astrattismo:Afro, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Bice Lazzari, Piero Manzoni, Fausto Melotti, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Emilio Vedova. Gli artisti di Forma 1: Carla Accardi,Piero Consagra, Piero D’Orazio, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo,  Giulio Turcato;gli esponenti dell’Arte Povera: Alighiero Boetti,  Mario Ceroli, Piero Gilardi, Sergio Lombardo, Jannis Kounellis, Gino De Dominicis, Fabio Mauri, Mario Merz, Maurizio Mochetti Gino Marotta Pino Pascali, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio; gli artisti di Piazza del Popolo :Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Mario Schifano; l’Arte concreta di Bruno Munari, Mauro Reggiani, Luigi Veronesi ;l’Arte Cinetica e Programmata di Alberto Biasi, Gianni Colombo, Grazia Varisco;la Transavanguardia di Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Maurizio Cattelan, Arturo Di Modica, Maria Lai, Felice Levini, Emilio Leofreddi, Nunzio, Umberto Mastroianni, Vector Pisani, Franco Politano, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta e poi il Gruppo di ricerca artistica che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie come Studio azzurro.Per la fotografia:Luigi Ghirri, Mario Giacomelli e Luigi Veronesi;per la Street Art:Rae Martini, kayOne, JBrock,Cuoghi, Corelli, Kaf ed altri.

Degno di nota è l’approfondimento dedicato a Marinetti e Boccioni, i “Padri” del Futurismo: un’installazione a cura di CLERICI SKRIPTURA,definito dallo stesso Leonardo Clerici un vero  “altare divinatorio” presenta degli inediti del Libro del Cielo di F.T.MARINETTI,  ETNA,omaggio della famiglia Marinetti alla città di Catania. Inoltre, in occasione della mostra, sono previsti  dibattiti ed incontri con artisti e critici d’arte, al fine di offrire ai visitatori le emozioni di un secolo di arte rivoluzionaria.

Ad impreziosire la mostra si aggiunge il contributo dell’arte”sociale” di Antonio Presti,ed anche l’arte di “riqualificazione”, con lavori realizzati dalla Farm Cultural Park di Favara.

Share Article
Nata a Catania nel lontano 19..(il tempo è solo uno stato d’animo!), dopo aver conseguito la maturità classica si iscrive presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo di Catania. Si laurea in Lettere classiche con votazione di 110/110 “cum laude” e si immerge nel mondo del lavoro. Dopo aver vinto il Concorso a cattedra nel 2001 inizia ad insegnare presso i Licei. Partecipa a diversi convegni come corsista e come relatrice, cercando di tenersi costantemente aggiornata. Si occupa di temi e problemi della sfera umanistica, collaborando con diverse riviste. Appassionata di libri, ama dipingere, recarsi a teatro, ascoltare musica e suonare il pianoforte. Ama viaggiare, e la sua valigia è sempre pronta!

You may also like

TOP