La violenza umana contro gli animali

La notizia è questa.
Tra il 2 e il 14 settembre, in tutta Italia, milioni di esseri umani vengono autorizzati dallo Stato ad uccidere milioni di esseri animali.
Confronto impari: i primi hanno armi da fuoco, i secondi sono indifesi e ignari di quanto sta per accadere.
I primi, tutti vigliacchi, si giustificano affermando che trattasi di uno sport, di una passione antica quanto l’uomo, ovviamente sostenuti da chi fabbrica e vende le armi.
È la stessa logica della guerra tra umani, con la differenza che tra costoro ci si uccide a vicenda: reciprocamente scellerati!
Non esiste alcuna spiegazione sensata e razionale, pertanto bisogna fare ricorso alla psicologia, alla psicoanalisi e, talora, alla psichiatria.
Insicurezze e frustrazioni ancestrali di varia natura hanno dato vita a persone fragili e insicure, con problemi non risolti della sfera sessuale.
Rimedi?
Abolire per legge tale atroce pratica e, al contempo, indirizzare i malati da bravi specialisti della mente.
Ma ciò non avverrà: questi malati votano!
In attesa di tempi migliori invito a rileggere “Il Cantico delle Creature” di Francesco d’Assisi.