Storie di un Paese allo sbando

Stupri di gruppo,femminicidi,rapine e, poi,
evasioni fiscali per circa 100 miliardi di euro che danneggiano tutti i cittadini impedendo l’equità sociale e la redistribuzione della ricchezza.

Si diffonde la corruzione in modo indiscriminato su qualsiasi opera pubblica e privata e tutto ciò rappresenta altri miliardi di euro in perdite e sprechi per lo Stato anche in considerazione per precari lavori pubblici come ponti, autostrade, strade, scuole, ospedali e altre strutture o infrastrutture.
Le mafie non sparano piu’ perche’ hanno ormai raggiunto quella ricchezza che permette a queste potenti organizzazioni criminali di effettuare enormi investimenti nei mercati finanziari nazionali e Internazionali.Tuttavia nei territori del Paese le mafie sono presenti nei taglieggiamenti, nelle estorsioni, nel traffico di stupefacenti, nell’usura e nelle altre attività illecite.

Purtroppo oggi si ha l’impressione che le forze dell’ordine non operino piu’con decisione e fermezza, poiche’ costoro temono delle denunce che penalizzano , mentre,invece, i criminali si rendono colpevoli di disordini e aggressioni continue verso gli uomini e donne dello Stato in divisa.

In questo quadro desolante la sanita’ pubblica non esiste piu’ e si potenzia solo quella privata che tra l’altro viene finanziata dallo Stato e a cui puo’ accedere naturalmente solo chi ha i soldi. Quindi tante malattie non vengono curate e chi non puo’ permettersi di spendere va incontro anche al peggio e persino alla morte.

Lo Stato, rappresentato dai governi attuali e passati, ha fallito e perso!

Non c’e’ piu’ alcuna deterrenza penale; la maggioranza dei reati a forte impatto sociale, non viene piu’ perseguito come dovrebbe essere e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

I Ministri della Giustizia invece di proporre inasprimenti di pena verso chi si rende responsabile dei succitati reati, propongono e fanno passare per l’approvazione del parlamento, sconti di pena e depenalizzazioni che incitano alla continuazione dei crimini che incidono sulla qualita’ della vita di tutti noi cosi come le evasioni e le corruzioni, che non permettono allo Stato di incassare quelle risorse tali da poter affrontare tutte le necessità sociali di coloro che ne hanno piu’ bisogno consentendo una giusta redistribuzione della ricchezza.

Le pensioni e gli stipendi pubblici e privati,proprio per mancanza di copertura finanziaria da parte dei governi non vengono adeguati al costo della vita e i cittadini non possono piu’ sostenere le spese che servono ad una famiglia che deve tagliare le proprie uscite riducendo le vacanze, rifornimenti alimentari, spese per libri e pagando le tasse su tutto quello che gia’ si possiede,come la propria auto e i propri immobili. Adesso i mutui sono schizzati alle stelle con l’aumento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea.

Ma secondo voi per quanto tempo e’ sostenibile questa situazione se non avviene un cambio di rotta da parte dei Governi perseguendo duramente i reati fiscali, corruttivi e di mafia…???

Mi rivolgo agli evasori, ai mafiosi e ai corrotti: per quanto tempo pensate di poter continuare “indisturbati” i vostri crimini che vi permettono di arricchirvi sempre di piu’ sulla pelle dei cittadini che lavorano onestamente e pagano le tasse alla fonte? Ne avete ancora per poco, poiche’ la gente non potendo piu’ pagare e soddisfare le necessita’ basilari di vita per la propria sopravvivenza, prenderà coscienza del proprio Stato e capirà finalmente le reali motivazioni delle restristezze in cui è costretta a vivere e,quindi, avra’ presto un moto di rivolta sociale che vi travolgera’ insieme a tutti i politici che da sempre hanno convissuto e colluso con evasori, corrotti e mafiosi…!