Intervista a Melissa Petitto “La musica l’ho sempre avuta nel sangue sin da bambina”

La giovanissima musicista e cantante Melissa Petitto è una siciliana che ha mostrato talento imponendosi sul piano nazionale come bassista, contrabbassista e cantante. Sin da bambina all’età di 11 anni suona nella banda di San Cono (Catania),piccolo comune della provincia di Catania, suonando il flauto traverso guidata dal Maestro Giuseppe Michele Randazzo, che la incoraggia a seguire un percorso di studio e tentare l’impresa difficile di intraprendere la musica sul piano professionale. Melissa si dedica con dedizione e intensità a questo impegno e attività con dei risultati che in breve tempo l’hanno lanciata sulla scena nazionale.
Passa in seguito al basso elettrico e a 20 anni inizia il vero e proprio studio accademico del contrabbasso presso il conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, dove è riuscita a conseguire la laurea.
I suoi video sui social hanno sempre avuto uno straordinario successo con milioni di visualizzazioni.
Attualmente è la bassista e cantante del progetto “La Dìva” insieme a Flaviano Ray. Con questo progetto hanno realizzato la sigla del programma di Fiorello “Viva Rai2” componendo musica e testo realizzando il video nel parco archeologico di Selinunte.
Si esibiscono anche live a “Viva Rai2” suonando “L’Estate a Novembre”, brano uscito il 9 giugno e che vede il feat di Fabrizio Bosso alla tromba, uno dei più grandi trombettisti del mondo, artista presente anche in “Viola Glicine” presente nel loro disco “Canzoni di Città”.
Sono opening act dei The Kolors e degli Zero Assoluto in Sicilia.
Hanno collaborato con Shaun Martin (tastierista degli Snarky Puppy e vincitore di 5 Grammy); Jeffrey Jey (Eiffel65);Ghigo Renzulli (Litfiba);Shaun Martin (Snarky Puppy);Cesareo (Elio e le Storie Tese);Maurizio Solieri (Vasco Rossi);Fabrizio Bosso; Ricky Portera (Stadio, Lucio Dalla);Patrizia Di Malta (Gruppo Italiano);Samuel Storm (X Factor); Tullio De Piscopo e altri artisti.
Poi da settembre del 2020 è stata ogni giorno in Rai con la band del Maestro Stefano Palatresi, come bassista-cantante, nel famoso programma di Rai2 “I fatti vostri”, condotto da quest’anno da Tiberio T’imperi e Anna Falchi. Abbiamo voluto conoscerla meglio e sentire dalla viva voce di questa giovane promessa della musica le sue idee e i suoi progetti.
Qual è stata la molla per divenire cantante e musicista?
E’ una passione che ho fin da bambina, la musica l’ho sempre avuta nel sangue con la passione trasmessa da mio padre e sicuramente dal fatto che abitavo accanto la sede della banda musicale di San Cono e sono certa che abbia influito sulla mia passione. La svolta è stata sicuramente ascoltando i Queen fin da bambina che mi hanno fatto amare alla follia il basso elettrico e la voce inimitabile di Freddie Mercury è entrata dentro il mio cuore e lì mi son detta: anche io voglio fare della musica la mia vita. È così è stato.
Nel giro di pochi si è affermata. Com’è stata la sua esperienza in Rai ?
Lavorare in Rai è fantastico! Senti tutte le emozioni dello studio 1 di via Teulada che è dove si svolge “I Fatti Vostri” e dove in passato hanno fatto grandi spettacoli con Mina, Pippo Baudo, Lucio Battisti è qualcosa di unico. È un lavoro formativo, il doversi confrontare poi con grandi professionisti come il Mº Palatresi e ogni giorno affrontare nuovi repertori è davvero la migliore “palestra”. Un’esperienza unica e per la quale ringrazio sempre il Mº Palatresi per avermi voluta al suo fianco. Anche l’esperienza da Fiorello è stata fantastica! Fiorello lo sappiamo, è un immenso talento, ed aver potuto realizzare con il progetto La Dìva la sigla per il suo programma e presentare “L’Estate a Novembre” in anteprima assoluta su un programma di così grande successo è stato unico! Ci tengo a ringraziare super Ciccio per questo.

Come si concilia la professione con le naturali esigenze di libertà giovanile ?
Come diceva Confucio “scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita”. Per me il mio lavoro è anche la mia passione quindi riesco a conciliare perfettamente l’attività professionale con le esigenze di una giovane come uscire e via dicendo. Lavorare non mi pesa nonostante la vita del musicista sia una vita piena di sacrifici fatta di tanto studio e dedizione ma per fortuna riesco a concedermi anche momenti di spensieratezza.
Quanto studio occorre per la professione ?
Tanto e soprattutto non si smette mai. Ci si deve mantenere costantemente in forma quindi nel nostro lavoro lo studio è per tutta la vita.
Come si fa ad affermarsi in un mondo così complesso e pieno d’insidie?
E’ chiaramente dura e difficile. Serve essere forti perché altrimenti questo mondo ti spezza, avere costanza e passione in ciò che fai e perseguire sempre l’obiettivo senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà. Bisogna avere una corazza bella dura che solo con l’esperienza riesci a farti.
Come va la sua band ?
Molto bene! È di recente uscito il disco “Canzoni di Città” ed abbiamo già tanti altri pezzi in lavorazione. Stiamo preparando tante sorprese che non vediamo l’ora di poter condividere con tutti voi! Il progetto La Dìva mi rende orgogliosa e felice.
Quale genere di musica preferisce nelle esibizioni ?
Amo la musica in generale ma ovviamente preferisco sempre fare la mia musica perché è come un vestito cucitomi addosso. Mi diverto tantissimo con il nostro genere che è electropop con influenze disco e funk, sono amante delle sonorità anni ‘80 ed è quello che più preferisco durante i miei live.
I social sono uno strumento di crescita e lei è molto popolare. Cosa le chiedono i tuoi fans?
Sono tutti dolcissimi e mi fanno sentire sempre l’affetto. La domanda che mi chiedono più spesso è quando sarò dalle loro parti per poter venire ad ascoltarmi live. Spero un giorno di poterli incontrare e farli tutti felici.
Che progetti serba per il prossimo futuro?
Come le dicevo, con il progetto La Dìva abbiamo già in preparazione altri brani, inoltre stiamo preparando le date invernali dove suoneremo il nostro disco in giro e poi altre sorprese che non posso svelare adesso ma vi prometto che presto vi dirò tutto!
Le auguro tanto successo Melissa.
Grazie per questa intervista ed un saluto a tutti i lettori e a Lei, Rosario.