Intervista al pittore Maurizio D’Andrea

Mostra  Personale del pittore Maurizio D’ Andrea dal 8 settembre al 22 settembre a Bruxelles 

Abbiamo incontrato a Bruxelles il brillante artista  che il 22 luglio dalle ore 18: 30 sarà protagonista, al vernissage presentato dall’ Accademia Euromediterranea delle arti,   di una Mostra Personale a Maison Sensi, au Sablon, al centro della capitale bruxelloise, presente il dr Gennaro Galdi, vicepresidente dell’ Accademia Euromediterranea delle Arti che organizza eventi culturali di elevato spessore dalla Sorbonne Lettere ( 24 giugno 2023 all Hotel Sommier 5 stelle di Parigi,  25 giugno 2023 ed altri eventi in Europa).La mostra di D’ Andrea continuerà a rue de la Regence 13,  dal giorno 8 settembre al 22 settembre, dopo la chiusura estiva di Maison Sensi galleria ristorante new concept store, ristorante italiano di grand gourmet.

Abbiamo rivolto all’ artista alcune domande sul suo ricco percorso artistico:

Da quali input scaturisce questa mostra.

La mostra “Pittura Astratta di un Inconscio Viaggiante” a Bruxelles nasce dall’interesse e dalla passione che nutro per l’arte astratta e la mia personale esplorazione dell’inconscio umano. Sono profondamente affascinato dagli studi di Carl Gustav Jung e dagli archetipi che emergono dall’inconscio collettivo. La pittura astratta mi permette di esprimere liberamente le emozioni, le sensazioni e i concetti che vanno oltre la comprensione razionale, creando un ponte tra la mente conscia e il mondo interiore nascosto.
La motivazione principale di questa mostra è condividere con il pubblico le mie opere, che rappresentano anni di studio, esplorazione e ricerca artistica. Voglio che gli spettatori si immergano nell’inconscio, che esplorino mondi interiori sconosciuti e che trovino una connessione con le loro esperienze personali. Ho scelto Bruxelles come sede per questa mostra perché è una delle capitali artistiche d’Europa, un luogo in cui l’arte viene apprezzata e celebrata. Sono entusiasta all’idea di catturare l’immaginazione e l’interesse di appassionati d’arte provenienti da tutto il mondo, creando un dialogo visivo ed emotivo attraverso i miei dipinti.

Quali influenze dei grandi maestri avverti di avere avuto nelle tue scelte?

Le influenze dei grandi maestri dell’arte hanno svolto un ruolo fondamentale nel mio sviluppo artistico e mi hanno fornito una solida base per esplorare e definire il mio stile. Ne ho studiati tanti.

De Kooning è stato un maestro dell’espressionismo astratto e la sua pittura gestuale e vigorosa ha avuto un impatto significativo sulla mia comprensione dell’energia e del movimento nella pittura. Le sue opere sono state una fonte di ispirazione per la mia ricerca di una pittura libera e spontanea, in cui le emozioni e le intuizioni possono fluire liberamente attraverso i pennelli. Come non posso citare Kline. Franz Kline è stato un pittore americano noto per i suoi dipinti di grande impatto visivo, caratterizzati da ampie pennellate nere e bianche su sfondi neutri. Come De Kooning, Kline ha abbracciato l’energia e il movimento nella sua pittura, creando opere che emanano una forza emotiva e una presenza dinamica.

Tra i pittori informali italiani, devo menzionare Emilio Vedova. La sua energia dinamica e la sua passione per la pittura come atto di ribellione mi hanno ispirato a esplorare l’energia dirompente e il movimento nelle mie opere. Ma poi dovrei citare Pollock, Rothko, Malevic, Kandinskij e molti altri.

La tua è una pittura astratta che definisci di un incosciente viaggiatore e quale messaggio vuoi trasmettere?

La mia pittura astratta è un continuo viaggio alla ricerca delle “ombre incoscienti”, è il risultato di un’esplorazione personale dell’inconscio umano e delle profondità della psiche. I miei dipinti, con i loro simboli, segni, testi nascosti e colori in movimento, cercano di suscitare emozioni, stimolare la curiosità, aprire una finestra verso mondi interiori nascosti e far riflettere su tematiche sociali.
I simboli presenti nelle mie opere sono una sorta di lingua universale che parla direttamente all’anima. Essi possono rappresentare concetti astratti, emozioni complesse o idee che sfuggono alla comprensione razionale. Attraverso l’uso di simboli, voglio invitare gli spettatori a interpretare le mie opere in base alle loro esperienze personali, creando così un legame empatico tra l’opera e l’osservatore.I segni e i testi presenti nei miei dipinti aggiungono un elemento di mistero e approfondimento. Possono essere interpretati come tracce di un dialogo interiore, frammenti di pensieri o riflessioni che emergono dall’inconscio. Questi elementi invitano gli spettatori a immergersi nell’opera, a lasciarsi trasportare dalla sua energia e a esplorare le connessioni tra il proprio mondo interiore e il contesto sociale più ampio.In definitiva, il mio obiettivo è quello di stimolare il pensiero critico e di spingere gli spettatori a esplorare il proprio mondo interiore e le dinamiche sociali che ci circondano. Attraverso la pittura astratta, cerco di creare un ponte tra l’individuo e la collettività, incoraggiando un dialogo aperto e una maggiore consapevolezza delle tematiche che ci riguardano come esseri umani.

Il tuo segno, la tua tecnica hanno connotati di conoscibilità.

Sì, ritengo che il mio segno e la mia tecnica abbiano connotati di conoscibilità. Il mio stile artistico è unico e distintivo, caratterizzato da segni irruenti, simboli, testi nascosti, colori energici che creano una narrazione visiva intrigante e complessa. 
Ho sempre cercato di sviluppare un linguaggio artistico personale, senza cercare di riprodurre fedelmente gli astrattisti del passato. Mi sono dedicato ad esplorare le profondità dell’inconscio e a comunicare le mie emozioni e le mie intuizioni attraverso la pittura. Ho cercato di creare un dialogo visivo tra il mio mondo interiore e il mondo esterno, in modo da invitare gli spettatori a esplorare i propri mondi interiori mentre osservano le mie opere.
La mia tecnica e il mio stile unico hanno fatto sì che le mie opere siano riconoscibili e apprezzate a livello internazionale. Ho sempre cercato di esprimere la mia visione in modo autentico e originale, mantenendo un forte legame con la mia esperienza personale e la mia comprensione dell’arte astratta. La ricerca della conoscibilità nelle mie opere è un aspetto fondamentale, poiché desidero che gli spettatori si sentano coinvolti e stimolati a interpretare le mie opere in modo personale e significativo.
In sintesi, il mio stile artistico unico e distintivo è il risultato di un percorso personale di esplorazione e di scoperta. Ho abbracciato la mia individualità e ho trovato la mia voce artistica, creando opere che spero siano in grado di trasmettere emozioni e messaggi universali, avvicinando le persone a un’esperienza condivisa di scoperta e comprensione dell’inconscio umano.
È stato un grande onore per me essere riconosciuto come “Maestro del colore a vita” a Noale (Ve). Questo titolo sottolinea l’unicità e l’impatto del mio approccio al colore nella mia pittura. Sono grato di poter comunicare attraverso il colore e di avere l’opportunità di esprimere la mia visione unica del mondo attraverso la mia arte.
Usi anche il colore rosa romantico e le sue nuances legate, al mondo femminile.

Sì, nella mia pittura astratta utilizzo anche il colore rosa romantico e le sue varie sfumature. Tuttavia, vorrei sottolineare che l’uso di questo colore non è necessariamente legato esclusivamente al mondo femminile o all’immaginario collettivo associato ad esso.
Per me, il colore rosa rappresenta una gamma di emozioni e sensazioni che vanno oltre le associazioni di genere. Lo vedo come un colore che può evocare delicatezza, dolcezza, ma anche passione, energia e vitalità. La sua presenza nei miei dipinti è dettata dalla mia personale interpretazione e dall’intento di comunicare un’atmosfera o un concetto specifico, piuttosto che conformarmi a stereotipi di genere. Nella mia ricerca artistica, ho scoperto che l’uso del colore rosa, insieme ad altri colori, può contribuire a creare una composizione visiva ricca di contrasti, armonie e suggestioni.

Quasi sono i tuoi progetti futuri ?

Uno dei miei principali obiettivi è portare lo studio dell’inconscio e la mia pittura astratta in tutto il mondo, condividendo la mia visione e il mio messaggio con un pubblico internazionale. A settembre partecipo ad una Biennale di Pittura ad Asti con una mia mostra personale in un contesto espositivo di assoluto rilievo.
Inoltre, sto lavorando su un nuovo progetto che cerca di trovare una relazione tra le mie opere e un grande artista del passato che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte. Sono affascinato dall’idea di esplorare le connessioni e le influenze che possono emergere tra il mio lavoro contemporaneo e l’eredità di un maestro del passato. Spero che questa mostra possa aprire nuovi spazi di riflessione e dialogo tra l’arte del passato e quella contemporanea.
Sto anche pianificando una performance che unisce pittura e musica. Questa sinergia tra le due forme d’arte mi affascina molto e credo che possa creare un’esperienza unica per il pubblico. Voglio esplorare come la pittura e la musica possano interagire e influenzarsi reciprocamente, creando una connessione emozionale e un impatto visivo e sonoro di grande intensità.
Infine, sto lavorando per organizzare mostre in alcune capitali europee. Questo mi darà l’opportunità di condividere la mia arte con un pubblico internazionale, di esplorare nuovi contesti culturali e di connettermi con altri artisti e appassionati d’arte provenienti da diverse parti del mondo.
Sono davvero emozionato per questi progetti futuri e per l’opportunità di far conoscere la mia arte e la mia visione al di là dei confini nazionali. Spero di poter continuare a esplorare nuovi territori artistici, ad approfondire la mia comprensione dell’inconscio umano e a creare opere che possano ispirare, emozionare e stimolare la riflessione in tutto il mondo.