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A Messina viene ricordata la figura di “Giuseppe Saragat. Il Presidente,il politico e l’uomo”   

Evento di alto valore storico, politico e culturale si svolge a Messina,  Venerdi 12 maggio, alle 16,30 per ricordare la figura di “Giuseppe Saragat, il Presidente, il politico e l’uomo”. Questa iniziativa è inserita nell’ambito della rassegna del “Maggio dei Libri”, promossa  dal Cepell, il Centro per il Libro e la Lettura,  sotto l’egida della Presidenza della Repubblica e dell’Unesco. Nell’ampio e ricco  palinsesto del Maggio dei Libri, proprio nel Salone Eventi della Biblioteca Regionale di Messina , si inaugura  una mostra con un’ampia esposizione di tipo bibliografico e documentale di monografie, periodici e giornali relativi alla figura di questo grande statista , in verità poco ricordato e menzionato nei libri di storia.  La mostra sarà fruibile  al pubblico sino al 15 giugno 2023 nell’orario di apertura della Biblioteca Regionale. Questa esposizione si pone l’obiettivo di far conoscere meglio lo statista sotto il profilo politico, culturale  e umano, percorrendo il lungo periodo che va dai primi anni in cui si impegnò sul piano politico sino a quando divenne Presidente della Repubblica, e tutto il materiale  è arricchito da una poderosa ricerca di bibliografia sui temi trattati.

Un’immagine di Giuseppe Saragat ,Presidente della Repubblica

Si tratta quindi di un lavoro di approfondimento assai interessante con il reperimento di testi e periodici, portata avanti su tutto quello che è presente nell’ Istituto  e di molta documentazione messa a disposizione della Fondazione Saragat. E’ un’occasione unica e importante per rievocare la memoria di un uomo politico e di un periodo storico ormai alle nostre spalle e di un Paese  che è soltanto  un lontano ricordo. In modo particolare l’evento puntualizza le tematiche connesse alla attività politica ed alle esperienze di vita di Giuseppe Saragat con l’allestimento di un’ esposizione di volumi anche firmati da Saragat ,come per esempio, due tra i più celebri “Quarant’anni di lotta per la democrazia: scritti e discorsi dal 1925 al 1965” e “ Antifascismo,democrazia, socialismo: pagine attuali degli anni dell’esilio” .

La manifestazione si avvale del patrocinio della Regione Siciliana, la  Fondazione Giuseppe Saragat, l’ Associazione Nazionale del Fante, Sez. di Messina e vede la realizzazione  anche di un convegno su : “Giuseppe Saragat. Il Presidente, il politico, l’uomo”. Giuseppe Saragat, politico di grande cultura e preparazione, è stato una dei grandi protagonisti della storia italiana e la sua fama raggiunge il culmine quando  venne eletto  quinto Capo dello Stato Italiano dal 1964 al 1971. Fu il leader storico della componente socialista riformista, la sua figura e personalità era di grande spessore essendo tra l’altro un perseguitato del regime fascista. Questo interessante meeting si svolge a 76 anni dalla scissione di  Palazzo Barberini, avvenuta l’11 gennaio 1947,  quando nacque  il Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI), diretto    proprio  da Giuseppe Saragat , che unificò l’anima moderata dei socialisti pervasi in quel momento storico da innumerevoli divisioni. Il Psdi aspirava ad una collocazione dell’Italia nell’ alleanza con l’Occidente guidati dagli Usa, vincitori della guerra. Da punto di vista della politica sociale ed economica il socialismo democratico si poneva il compito di conciliare i proprio ideali di cambiamento sociale con il capitalismo, la realizzazione di welfare state moderno ed efficiente. Il Psdi si mostrò favorevole all’arrivo dei fondi del Piano Marshall utili per la ricostruzione del Paese devastata dalla guerra.

Per quanto riguarda il convegno si svolge presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale e  sono previsti i saluti stituzionali, nonché l’introduzione della Dott.ssa Tommasa Siragusa, Direttrice della Biblioteca. Dopo interverranno diversi relatori:l’ On.Dino Madaudo, Presidente Nazionale S.D.; Prof. Umberto Costi, Segretario  Nazionale S. D.; Avv. Marco Gianfranceschi, Presidente Nazionale Fondazione Saragat; Prof. Domenico Venuti, Gen. CO. B. GE, Consigliere Nazionale Onorario per Regione Siciliana per l’Assofante. Modera i lavori la Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, Critico internazionale d’Arte e Giornalista, Presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti . 

In questa occasione viene   presentato il libro dell’on. Dino Madaudo “Memorie di Vita Politica” pubblicato nel 2019 in collaborazione  con la Fondazione Giuseppe Saragat ed è curato sul piano editoriale da Serena Manfrè. La  pubblicazione è un affresco di tante personalità politiche che si sono affermate nel nostro Paese e che hanno concorso alla crescita sociale e civile, alla difesa della vita democratica dal dopoguerra ad oggi. L’omaggio a Giuseppe Saragat affiora prepotentemente in questo scritto,laddove, soprattutto viene analizzata la sua statura politica, morale e umana . Gli storici hanno spesso sottovalutato Saragat mentre hanno approfondito altre figure di  politici e intellettuali,mentre  Saragat merita una posto di prima fila in quanto era un uomo onesto e schietto dotato di grandi ideali e di pragmatismo storico con un genuino approccio all’impegno politico.

Un altro elemento di rilievo da sottolineare è il collegamento da “remoto” di Ernestina,figlia di Giuseppe Saragat, la quale si è detta assai felice di poter celebrare la memoria del padre  e nel contempo di offrire la sua preziosa e inedita testimonianza.

Ernestina Saragat e Sergio Mattarella

Chi non potrà partecipa all’evento in presenza potrà scrivere sui social commenti e domande da porre ai relatori durante le fasi dell’incontro e successivamente sarà disponibile sul web il video dell’intera iniziativa.

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Docente di Scuola primaria con un ottimo curriculum professionale. Nel corso della sua oltre trentennale carriera ha avuto numerosi ruoli tra cui un incarico di vicaria in un Istituto scolastico e numerose responsabilità di progetti nell’ambito didattico ed educativo. Nella sua lunga esperienza professionale ha perfezionato la cura di un testo scritto oltre la lettura attenta intesa a verificare la correttezza di ortografia, grammatica, sintassi, nonché l’organizzazione strutturale del testo e la sua coerenza interna, l’adeguatezza dello stile, l’esattezza e la rispondenza alla realtà delle asserzioni scientifiche, storiche. Possiede naturali doti di empatia e di leadership nei gruppi umani.

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