A Castelvetrano l’omaggio a Peppino Impastato ” Solo cento passi tra il coraggio e la resa”

Importante iniziativa sulla legalità e sull’antimafia a Castelvetrano dove si svolge un omaggio a Peppino Impastato dal titolo evocativo e emblematico “Solo cento passi tra il coraggio e la resa”. L’iniziativa si tiene presso il Teatro Selinus il 3 Maggio con inizio alle ore 11.00 ed in tal modo la città e le sue istituzioni locali prendono le distanze dal boss Matteo Messina Denaro, ricordando l’eroica figura di Peppino Impastato, il giovane attivista ucciso a Cinisi (Pa) il 9 maggio 1978 per ordine di Cosa nostra e del mafioso Tano Badalamenti.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Palmosa Kore, da Casa memoria ‘Felicia e Peppino Impastato’ e dall’Istituto Cipolla Pantaleo-Gentile di Castelvetrano e si prevede la presenza del prefetto di Trapani Filippina Cocuzza, il vice presidente dell’Antimafia siciliana Ismaele La Vardera, il sindaco Enzo Alfano, gli amministratori di sei Comuni della valle del Belice e altri rappresentanti istituzionali, civili e militari. Dopo i saluti della dirigente dell’Istituto Cipolla Gaetana Barresi, la parola passa ai relatori Giovanni Impastato, fratello di Peppino e fondatore di Casa memoria e al giornalista Felice Cavallaro. A moderare il dibattito è Bia Cusumano, presidente di Palmosa Kore e direttore culturale del Palmosa Festival. A tal proposito la Cusumano ha detto “Purtroppo questa è la terra che ha dato i natali al boss . E’ stata presa di mira e messa in ginocchio,adesso bisogna ripartire proprio da qui, lanciando un messaggio forte”. Nell’evento è stato pienamente coinvolto il Polo liceale, costituito dal Liceo classico, scientifico e delle scienze umane.
Si esibisce anche il coro del Polo liceale, diretto dal professore Peppe Tamburello, che dedica due brani al tema dell’antimafia e sono nel programma le performance dell’attore-regista Salvatore Riggi e del musicista Massimo Diforti.
