Incontri con l’artista Michela Sbuelz “Verso Altrove.Appunti di un Viaggio”

Il mondo che ci circonda con le sue bellezze e le immani catastrofi, una danza tra bene e male che si perpetua nel tempo, segnando l’umanità e avvolgendola in una spirale intensa di percezioni, emozioni dolci e aspre, resta pur sempre fonte continua di nuove ispirazioni. Michela Sbuelz, Docente e affermata Artista friulana, viaggiando per l’Italia in lungo e in largo, dal Friuli alla Sicilia, seguendo un percorso di ricerca di “pezzi di legno”, frammenti di barche, relitti abbandonati, ha riverberato nella Sua Arte l’itinerario tracciato come profonda esperienza interiore. Il viaggio diviene così metafora della vita, un percorso dell’anima tra contingente e metafisico.
In collaborazione con i Club per l’Unesco di Messina e di Udine, e il Museo del Novecento, la Biblioteca Regionale di Messina organizza un evento articolato su due giornate in due diverse location, titolato “Verso_Altrove. Appunti di un Viaggio”.
Il primo appuntamento è programmato per sabato 18 marzo 2023, alle ore 17, presso la Sala Lettura della Biblioteca con un incontro-conferenza sul tema del viaggio contemplato nell’accezione di paradigma della vita e percorso esistenziale e identitario.
Dopo i consueti Saluti Istituzionali e l’Introduzione da parte della Direttrice, Dott.ssa Tommasa Siragusa, interverrà la Presidente del Club per l’Unesco di Messina, Prof.ssa Santa Schepis e, da remoto, la Presidente del Club per l’Unesco di Udine, Prof.ssa Renata Capria D’Aronco. A seguire si avrà l’apporto del Direttore del Museo messinese del ‘900, Dott. Angelo Caristi e il prezioso contributo della Presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, giornalista e critico. Sarà presente l’Artista Michela Sbuelz con un’esposizione di un campionario esemplare delle Sue Opere. Altresì, saranno messi a disposizione dei fruitori un cospicuo numero di testi in argomento, corredati dalle Bibliografie tematiche d’Istituto, che resteranno visitabili fino al 28 aprile c.a. (lunedì-venerdì, ore 9-13; mercoledì anche di pomeriggio 15-17:30).
Il secondo appuntamento dell’iniziativa culturale avrà luogo Domenica 19, alle ore 10:30, presso il Museo del Novecento, con l’inaugurazione della mostra di opere scultoree di Michela Sbuelz, da fruire fino alla fine di aprile (mattina, h 10-13: martedì, giovedì e sabato; pomeriggio, h 16-19: lunedì, mercoledì e venerdì).
MICHELA SBUELZ
Nata a Udine, città nella quale vive e lavora.
Ha frequentato l’Istituto d’Arte e poi l’Accademia di Belle Arti a Verona.
Inizialmente interessata alla pittura e al restauro, si è poi avvicinata alla tridimensionalità e attualmente si muove tra pittura, scultura e installazioni, spesso site-specific.
Suoi temi ricorrenti il viaggio, la cura e la dimensione sacra della vita.
Prendendo spunto dall’antica tecnica giapponese Kintsugi, per le sculture sceglie vecchi legni consumati sui quali interviene in modo minimale con la foglia d’oro, mantenendo la forma originaria per rispettarne la storia e metterne in risalto l’essenza.
E‘ una metafora che ci parla di riscatto, di fiducia e ascolto e di necessaria reciprocità. Nelle Sue opere tutto è simbolico: il legno e la foglia d’oro, le pietre e la corda, i nodi e gli specchi, i numeri e i colori…
Ogni elemento rimanda a un’altra lettura, ad un significato ulteriore, più profondo.
Le creazioni dell’Artista sono impregnate della Sua persona: parlano dei suoi valori, raccontano la Sua visione del mondo, il Suo leggere il senso delle cose.
Michela Sbuelz crede profondamente nella capacità dell’arte di poter fare da “ponte” fra l’aspetto tangibile della realtà e il senso sacro della vita, quello che ci rende più umani, anzi veramente Umani.
