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Piedimonte Etneo: insieme per la Chiesa Madre

La Chiesa Madre di Piedimonte Etneo è stata inserita in un finanziamento del 8 x mille della Chiesa Cattolica Italiana per la ristrutturazione e adeguamento alle norme di sicurezza della Chiesa Madre, necessari per evitare una probabile chiusura della stessa. Grande occasione per la comunità piedimontese, se non fosse che a questo progetto la comunità parrocchiale debba integrare il 20% della somma finanziaria ed è in quest’ottica, vista la somma impegnativa da raggiungere, che Don Mario Gullo, arciprete della comunità di Piedimonte Etneo, si è fatto promotore di una cena di beneficenza.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo e la cena, tenuta presso i locali del Convento di Piedimonte Etneo, mercoledì 4 gennaio, ha visto l’adesione di numerosi cittadini piedimontesi e non solo.

Don Mario è riuscito a coinvolgere i ragazzi del gruppo “giovani” e l’intera comunità parrocchiale, a cui si è unito l’aiuto di commercianti e imprese locali, contribuendo alla buona riuscita della serata. Il tutto si è concluso con la tombolata e l’estrazione della lotteria con cesta natalizia in premio.

A coordinare la cena di beneficenza è stato il prof. Salvatore Cacciola insieme al prof. Antonio Lo Coco, che hanno aderito prontamente all’iniziativa benefica e al suo nobile fine. Fondamentale, così come ha sottolineato il prof. Cacciola al termine della serata, è stato il contribuito delle signore della comunità e dei giovani, preziosi per la realizzazione della cena e dell’allestimento delle sale.

Non si può non ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e appoggiato l’iniziativa: i cittadini, la comunità parrocchiale, i commercianti, i giovani tutti e soprattutto Don Mario.

Una serata all’insegna della generosità, della gioia e dei gesti veri. Gesti fatti col cuore, quelli di cui abbiamo sempre più bisogno al giorno d’oggi.

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Mi chiamo Serena Cacciola, ho 24 anni e sto completando il mio ciclo di studi all’Università di Catania presso il dipartimento di Scienze Umanistiche, dopo aver conseguito la laurea in Lettere Moderne a pieni voti. La passione per la letteratura e per le arti in genere mi ha consentito di guardare ogni cosa da punti di vista differenti, di visitare infiniti mondi e vivere vite diverse, arricchendomi culturalmente e permettendomi di sviluppare una coscienza critica ed etica. La curiosità per il mondo del giornalismo e dell’editoria comincia dagli anni del Liceo, periodo in cui inizio a scrivere in proprio e non solo. La scrittura, mezzo per affrontare le attuali questioni socio-politiche, mi ha dato l’opportunità di confrontarmi su queste tematiche con alte cariche politiche, a cominciare dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che mi citò nel discorso di fine anno del 2013, a cui seguirono diversi incontri. Come direbbe Cesare Pavese “la letteratura è una difesa contro le offese della vita”. Contenta di questa nuova esperienza e di poter far parte di Clessidra 2021.

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