Loading
Nuovo quotidiano d'opinione e cultura
Il tempo: la ricchezza per l’umanità
Nuovo quotidiano d’opinione e cultura

A Christmas Carol di Charles Dickens

           

Il 19 dicembre ricorre l’anniversario della pubblicazione di uno dei romanzi più emblematici dello scrittore britannico Charles Dickens: Il Canto di Natale (titolo originale, in lingua inglese: A Christmas Carol). Fu pubblicato nel 1843, ben 179 anni fa, ed incarna ancora oggi la storia più rappresentativa della celebrazione del Natale in tutto il mondo.


 
È la storia di un cambiamento. Il protagonista, Ebenezer Scrooge, un uomo povero d’animo e crudele nei confronti di se stesso e del prossimo, in una notte riesce ad attraversare le barriere del tempo e dello spazio grazie all’aiuto di tre spiriti buoni che gli concedono l’opportunità di rivivere il suo passato, di apprezzare il presente e di contemplare il suo futuro prima che sia troppo tardi per poter rimediare agli errori di una vita intera; per poi ritrovarsi alla fine del suo viaggio a vivere quella che forse è la trasformazione più sorprendente che un essere umano può compiere: aprirsi all’amore e al perdono.

Dickens, con la sua brillante tecnica, ha estrapolato un tema prevalentemente di appartenenza cristiana ed è riuscito a renderlo universale. Denuncia altresì la corruzione presente nel mondo che si nutre di consumismo e che persegue fini materiali, bloccando l’essere umano dentro catene di cui egli non ha consapevolezza di essere circondato, ma il quale peso, se non alleviato, può essere un fardello per l’esistenza. L’autore, in questo libro, non ha descritto una società molto lontana da quella attuale in cui, purtroppo, ancora si tende a dare troppo peso alle cose futili invece che nutrirsi dell’essenziale per l’animo. La magia in cui il racconto è avvolto, rappresenta quella luce tipica della fanciullezza che spesso viene dimenticata e che, in realtà, l’adulto non dovrebbe spegnere mai.

Le azioni umane adombrano sempre un certo fine, che può diventare inevitabile, se in quelle ci si ostina. Ma se vengono a mutare, muterà anche il fine.”  – C. Dickens, Il Canto di Natale

                                                                                                                                          

Share Article
Angelica Grasso ,21 anni. Frequento l'Università di Catania, dipartimento di Scienze Umanistiche, CdL in Scienze e Lingue per la Comunicazione Internazionale. Spinta dall'interesse per tutto quello che rientra nell'ambito comunicativo, ho conseguito un Diploma di Corso Base LIS (lingua italiana dei segni) e due attestati di superamento degli esami di Lingua Spagnola livello B1 e B2. Ho avuto sin da sempre la passione per la scrittura e la considero un mezzo fondamentale per poter esprimere noi stessi sotto qualsiasi forma, dalla letteratura al giornalismo, dalla poesia al romanzo. Comprendere la forza delle parole è l'elemento principale per poter realizzare una comunicazione efficace.

You may also like

TOP