Si è svolta la XVIII Edizione del Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli

Si è svolto giorno 3 Dicembre al Teatro Eliseo di Santa Venerina il Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli,dedicato alla valorosa inviata del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan.

In questa edizione per la sezione Giornalista siciliano emergente è stato premiato Alan David Scifo, collaboratore di Repubblica e l’Espresso; per la stampa nazionale il Premio è andata a Stefania Battistini, l’inviata del TG1 ,che ha raccontato  la realtà drammatica  dal fronte nella guerra in Ucraina  conflitto ucraino; per la stampa estera il riconoscimento è andato al turco (di origini giordane) Salameh Nematt, un giornalista che ha una grande conoscenza dei temi di geopolitica e un intellettuale scomodo per il governo turco di Erdogan. Sul palco i giornalisti premiati si sono confrontati sulla difficoltà che vive il mondo dell’informazione a livello planetario e sul cambiamento epocale della nascita del giornalismo on line.

Il giornalista del TG1 Paolo Di Giannantonio ha condotto con arguzia, intelligenza ed ironia la serata presentando gli ospiti che si sono alternati alla fine in un confronto sui temi  con la sua conduzione, riuscirà sicuramente a valorizzare al massimo i grandissimi contenuti di una serata così ricca.

Nonostante il mal tempo la partecipazione è stata molto ampia per ricordare Maria Grazia Cutuli, una giovane donna  che ha sacrificato la sua vita nell’esercizio della sua professione che amava. Il sindaco Salvo Greco ha espresso il suo compiacimento per la riuscita della manifestazione e ha sottolineato “che non è mai mancata in questi anni la vicinanza della comunità di Santa Venerina alla famiglia di Maria Grazia , che ha anche l’onore di custodire le sue spoglie”. Erano presenti Antonio Ferrari e Francesco Faranda, giornalisti del Corriere della Sera e anche la consigliere dell’Odg Sicilia Katia Scapellato che hanno consegnato i premi.