Piazza Carmine di Giarre. Il Coordinamento delle Donne e le / i giovani , contro il femminicidio

Le donne della zona ionico – etnea sono partite l’8 marzo del 1978 da piazza Carmine e lì sono tornate nel 2022 a manifestare contro la violenza sulle donne. La piazza come luogo fisico aperto di libero incontro, in cui ognuna /o può entrare ed uscire, incontrare nuove persone con cui stringere la mano, parlare e confrontarsi.
Il 24 novembre del 2022, il Coordinamento della zona ionico- etnea, in cui sono state presenti anche le vetuste donne femministe del 1978 e diverse generazioni ed esperienze femminili, è stato in piazza stringendo un patto generazionale, con le giovani ed i giovani, e un’alleanza con gli uomini per affrontare il fenomeno del femminicidio. Se nel 1978 la giornata significò “festeggiare” la libertà delle donne, il 24 novembre in piazza, invece, è stato per ricordare le 5 donne vittime di femminicidio , ammazzate nel nostro territorio per mano di altrettanti uomini . Presenti alcune familiari delle vittime: Cettina Russo, sorella di Maria Rita ammazzata a Giarre nel 2009, che con molta forza ha ricordato la sorella. Loredana D’Agostino, figlia di Rosaria Parisi ammazzata sempre a Giarre nel 2018, ha inviato da Londra una lettera struggente, amara e dolorosa che è stata letta dalla giovane studentessa Morgana. I parenti di Debora Pagano, ammazzata nel luglio del 2022, seppure invitati erano impegnati in altra iniziativa, in onore della vittima, nel comune di origine della ragazza.
Il pomeriggio del 24 novembre a piazza Carmine studentesse e studenti hanno partecipato con passione all’iniziativa. Grazie, pertanto, alle ed ai giovani del CPIA2, del Liceo Classico, dell’Istituto Superiore Fermi – Guttuso e del Liceo Scientifico di Giarre che, da reali protagonisti della manifestazione, hanno regalato alla città il loro tempo e passione come missione civile. Le giovani ed i giovani hanno realizzato manifesti , letto brani da loro composti e brani di poesie e prose letterarie. Grazie ai presidi e alle insegnanti di queste scuole che hanno sostenuto l’iniziativa del Coordinamento delle Donne ed incoraggiato le studentesse e gli studenti: preside Rita Vitaliti, prof.sse Grazia Carota, Gabriella Gullotta ed Alessandra Nucifora, tutte presenti in piazza.
Il Coordinamento, però deve scusarsi con un gruppetto di studentesse pendolari, di cui non è stata colta appieno la necessità del ritorno a casa con i mezzi pubblici,comportando ciò un tempo limitato a loro disposizione. Per il Coordinamento non avere inteso appieno questo loro problema costituisce uno scacco.
Si ringrazia l’assessore Tania Spitaleri , come rappresentante del comune di Giarre , l’attrice Maria Rita Leotta per il suo intervento perfomance , Andrea Maccarrone per avere immortalato i momenti dell’iniziativa con le sue raffinate foto , la scrittrice Patrizia Maltese e Maria Grazia Polisano che ha presentato , in nome dell’associazione L’Agorà, una panca dipinta di rosso che riporta i nomi delle donne uccise nella nostra Giarre. Grazie a Bruna bellante, coordinatrice degli interventi, e ad Angela Garozzo che ha introdotto i temi dell’iniziativa dalla prospettiva giuridica. Un grazie anche alle associazioni che hanno sostenuto l ‘iniziativa del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: Giovanile scuola calcio – Mascali, che ha partecipato con tanti bambini, L’Articolo1 , L’Agorà ,Luogocomune e l’Associazione Vecchia Ionia .
Il Coordinamento delle Donne, ha redatto un piccolo dossier sulle donne uccise, dal 1988 al 2022, nella provincia di Catania , riportiamo con dolore i nomi delle 5 donne, ammazzate sul nostro territorio ionico- etneo, per mano di un uomo.
Alessandra ammazzata, 11 anni, a Randazzo nel 1988
Anna Maria, 30 anni, ammazzata a Giarre nel 1987
Marta Russo, 31 anni, ammazzata a Giarre nel 2009
Rosaria Parisi, 58 anni, ammazzata a Giarre nel 2018
Debora Pagano 2022, 32 anni, ammazzata a Giarre nel 2022
Coordinamento delle Donne
Zona Ionico – Etnea