Sul femminicidio

Tra qualche giorno sarà il 25 novembre – giornata mondiale contro la violenza sulle donne – e già da un po’ di giorni si susseguono eventi per dire NO alla violenza sulle donne.
Credo sia utile raccontare la storia della nascita della giornata mondiale della violenza contro le donne: in America latina, a Bogotà, nel 1981 venne deciso di celebrare il 25 novembre come giornata mondiale della violenza contro le donne, in memoria delle sorelle Mirabal uccise nel 1960 per aver combattuto il regime autoritario nella Repubblica Dominicana.
Il 25 novembre a parer mio dovrebbe essere tutti i giorni, tutti i minuti, tutti i secondi, i cortei in quella giornata non dovrebbero, ma DEVONO servire principalmente a sensibilizzare il legislatore affinchè faccia leggi più severe, ricordando – sempre al legislatore – che fino a qualche annno fa , forse fino a 25 annni fa, non c’era uno straccio di legge che ci difendesse, perchè lo stupro per es. era considerato crimine contro la morale pubblica e non crimine contro la persona che viene coartata nella sua libertà personale e sessuale, quindi tutti dobbiamo gridare con la voce che abbiamo in gola, che la legge in questa materia deve essere inasprita al più presto possibile, perchè non c’è più tempo da perdere.
I cortei contro i femminicidi devono avere la forza non solo di sensibilizzare il legislatore, ma sensibilizzare anche la società tutta, e ognuno di noi deve contribuire e fare la propria parte.
In questo contesto vorrei parlare di una cosa per me importante nonchè primaria, e sto parlando della dignità della donna: la dignità di tutte noi donne….quella DIGNITA’ che ogni donna dovrebbe sentire dentro il proprio cuore, perchè sapete LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE riguarda tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso e il mio pensiero di contrasto a questa brutale violenza, deve nascere da una prospettiva ed una voglia proprio intima di autonomia morale ed indipendenza materiale..che a mio parere sono le armi più potenti contro il martirio femminile.
Guardate…… a me viene sempre in mente un grande uomo, sto parlando di Martin Luther King, e penso sempre alla lotta che ha fatto per far avere agli afroamericani gli stessi diritti civili dei bianchi.
E’ una similitudine che ho voluto fare affinchè si capisca che come Martin Luther King (che era un uomo si, ma un uomo dalla parte dei più deboli, dei diseredati e per loro ha dato la vita, ma sicuramente non è stato messo a tacere) noi donne possiamo e dobbiamo avere un sogno, che è quel sogno di dignità e di libertà e non dobbiamo mai tacere.
I HAVE A DREAM urlava Martin Luther King dal palco di Washington alla fine di una manifestazione.
IO HO UN SOGNO e perchè noi non possiamo avere un sogno?
Perchè spesso ci lasciamo sopraffare da una subdola superiorità maschile che spesso finisce in assassinio?
Sapete non c’è nulla che spaventi più della forza, del coraggio delle capacità multiforni di una donna, e chi ha paura di queste donne molto spesso finisce per relegarle ai margini.
La storia di questa giornata parla del sacrificio di donne che sono state uccise e che purtroppo – penso – ne saranno uccise ancora (in quest’ultima settimana 2 femminicidi anzi 3 …non si contano nemmeno più).
Ci rendiamo conto? E’ ora di dire basta, di urlare a gran voce BASTA!!!
Queste donne hanno pagato con la loro vita la fedeltà a loro stesse, e stiamo assistendo, disgraziatamente, a una degenerazione che offende i diritti umani, e in questa mattanza, credo anche involontariamente siamo tutti colpevoli perchè non sappiamo offrire alle donne maltrattate, violentate, abbandonate, dimenticate, una reale opportunità di difesa.
Il femminicidio è una piaga sociale e come tale deve essere combattuto, altrimenti non ne usciamo.
Il femminicidio è un reato talmente grave che deve essere considerato un “eurocrimine” unitamente alla mafia, al terrorismo alla tratta di esseri umani.
A questo punto vorrei entrare ancora di più nell’anima di ognuno di noi, dicendo a tutte le donne, suggerendo a loro, che qualora abbiano ricordi nascosti che non hanno mai confidato a nessuno per vergogna e per paura, che è l’ora di gridare I HAVE A DREAM, e liberarsi quindi di quei macigni nascosti.
Ci sono Associazioni che aiutano donne offese, massacrate di botte, vituperate…. ed è a loro che bisogna affidarsi per potersi liberare degli angoli bui dell’anima, perchè in quelle Associazioni spesso si trovano donne che hanno a loro volta subito violenze ma hanno avuto il coraggio di agire e di denunciare.
La violenza cruda, è violenza psicologica che annienta e distrugge i sogni…
Ho vissuto il periodo della strage del Circeo. A Roma molti ragazzi si sentivano forti come gli assassini, si esaltavano, ed una volta per es. stavo attraversando il lungotevere insieme ad un’amica. Una Porsche si era fermata per farci passare – ricordo che erano in 2 – ma mentre passavamo con un’accelerata hanno tentato di investirci e sicuramente ci avrebbero lasciate sull’asfalto, è stata la prontezza della mia amica che ci ha salvate, se fosse stato per me (che sono meno sveglia e meno pronta) saremmo morte lì… Questa è violenza atroce……
E ancora un altro terribile ricordo posto nell’angolo buio della mia testa e delll’anima: sempre sui 20 anni, attraversavo la strada per andare all’Universita a San Lorenzo a Roma e un cretino dentro una macchina ha abbassato il finestrino per apostrofarmi con un termine terribile che non vi posso dire…che non era il termine di “prostituta” in romanesco…ma peggio peggio peggio…..
Sono passati più di 40 anni e ancora adesso mi chiedo la ragione di tale cattiveria…… nei confronti di una ragazza o di una donna che cammina facendosi i fatti propri…che motivo c’è? Cosa scatta nella testa di questi uomini mentalmente sgretolati?
La violenza non è solo omicidio. La violenza si manifesta in tanti modi e spesso non lo capiamo o non vogliamo capirlo.
E’ violenza quando cammini per strada e qualche cretino di uomo si sente in dovere di apostrofarti perchè porti la gonna corta o perchè sei tanto truccata, o anche perchè lui quella sera deve fare il gradasso, o vorrei dire il cretino.
Violenza sono le molestie, lo stalking, violenza sessuale, violenza psicologica in coppia, maltrattamenti, offese riguardanti coppie omosessuali e cosi via.
Attenzione però che questi atteggiamenti apparentemente innocui, possono trasformarsi in qualcosa di più grave sia dentro che fuori le mura domestiche.
SVEGLIAMOCI DONNE, gridiamo in coro I HAVE A DREAM. Ho un sogno ed è il sogno della libertà, del rispetto, della dignità. Non giustifichiamo atteggiamenti che ci sembrano inoffensivi, pacifici, mansueti, di quelli per es.: ti prometto non lo farò più, non succederà più….. perchè io ti amo.
Non credetegli perchè non sarà mai come lui vi giura!!!
Il giuramento degli uomini violenti è pura menzogna.
…l’amore è tutt’altra cosa….l’amore è rispetto della persona che ami, l’amore è comprensione, tolleranza, stima, onestà…. e potrei andare avanti all’infinito.
Un uomo aggressivo e violento non si ferma mai, perchè per lui la violenza è come una droga, non può farne a meno. La violenza lo fa sentire forte e adrenalinico…..e noi non possiamo nè dobbiamo permetterglielo.
Tempo fa mi è venuto agli occhi un aforisma di Marylin Monroe ed è questo: C’E’ UN MOMENTO NELLA VITA CHE DEVI DECIDERE O SEI LA PRINCIPESSA CHE ASPETTA DI ESSERE SALVATA O SEI LA GUERRIERA CHE SI SALVA DA SOLA.
Smettiamola di essere vittime, smettiamola di perdonare uomini con personalità disarticolate, smettiamola, e lottiamo per un sogno di libertà.