La chiacchierologia domina il mondo

Non ci rassegniamo al fatto di confermare le teorie di Zygmunt Bauman preconizzanti la “liquidità” delle relazioni umani e sociali quali insuperabili vulnus della modernità. Eppure nel periodo del covid 19 ci eravamo illusi con roboanti affermazioni e promesse solenni che dopo i “confinamenti” il mondo sarebbe migliorato, sarebbe divenuto più solidale, meno improntato al consumismo sfrenato e all’edonismo distruttivo. Invece sono stati molti moltissimi i segnali negativi in tutti gli ambiti umani e scampato il pericolo incipiente della “dissipatio humano generis” abbiamo continuato a “liquidare” qualsiasi cosa, bensì abbiamo anche potenziato quel serbatoio inesauribile di cinismo egotistico di cattiveria gratuita. E così i potenti continuano a decidere di farsi guerre orrende e terribili, per puro sadismo e volontà di dominio, anzi ne inventano di nuove, nel cuore del vecchio continente spargendo sangue innocente e gettando nella disperazione popoli interi,minacciando persino l’uso dell’arma nucleare. Che menti stupide e ottuse che grondano di sangue si fronteggiano da una parte all’altra del mondo? E poi i poveri continuano a marcire nella povertà, sono divenuti persino più poveri di prima, mentre i ricchi oligarchi che comandano il pianeta continuano ad accumulare ricchezze dettando regole e linee universali. Altri esempi si potrebbero portare all’infinito e più di qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di banali constatazioni pressoché scontate, invece ognuno di noi nel microcosmo ogni giorno deve fare i conti con il piccolo mondo antico che ci circonda,e anch’esso sembra segnato da una sorta di apocalittico cupio dissolvi, da un nichilismo becero, da un’apparenza di esacerbanti disvalori . Oggi tra l’altro abbiamo sempre di più la percezione che il clima surriscaldato deturpa gli equilibri bio naturali e nonostante la velocità di questi cambiamenti inquietanti l’umanità si crogiola nella chiacchierologia di pastoni di chi deve decidere che sono fine a sé stessi che analizzano,discettano e non sono mai seguiti da atti urgenti e concreti per invertire il veloce cammino verso il baratro. Ecco che anche in questo 2022 si attraversa il deserto come in una lunga saga del nulla in cui l’homo sapiens non impara niente di nuovo ma ripete i vizi di sempre.