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La cultura si risveglia con il servizio civile a Grammichele

Veritas filia temporis, affermava un noto autore latino di nome Aulo Gellio, la verità è figlia del tempo, in altre parole, alla resa dei conti vien fuori l’operato. E’ ciò che è avvenuto nella cittadina di Grammichele, protagonista del risveglio culturale promosso dal servizio civile universale, che vede farsi garante della realizzazione, il comune della medesima città. Con l’adesione ai progetti erogati dal centro studi per lo sviluppo del mediterraneo S.V.I.M.E, l’anno 2021/2022, ha visto dispiegarsi diverse iniziative e progetti a cura di dieci ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di poter contribuire al rinnovamento del territorio in ambito culturale. Luogo d’avvio dei progetti, la Biblioteca comunale G. Giorlando sita in P.zza Morello, la quale offre alla realtà circostante l’opportunità di accedere a diversi servizi, utilizzandone i locali che spesso accolgono iniziative e progetti volti specialmente ai piccoli utenti, nonché ai grandi. Questo spazio intriso di storia e profumi di pagine, ha stimolato i giovani volontari a ridar vita ad un luogo ricco di sapere, tempio d’arte e ricordi, spesso confinato a se. “Crea Cultura e Giovani Resilienti”, i due progetti così denominati, hanno visto protagonisti Adriana Amato, Simona Aidone, Francesco Digeronimo, Chiara Germano, la sottoscritta Cristiana Greco, Rosario Iudica, Alessia Malizia, Martina Piccolo, Melissa Piccolo, Mary Renna, ognuno con diverse caratteristiche e abilità che hanno contribuito come dei tasselli alla realizzazione di questo puzzle culturale. I giovani, sono stati accompagnati e guidati dall’attenta dedizione della responsabile nella figura della dott.ssa Ariella Leone che si è occupata di permettere la realizzazione dei suddetti progetti. I volontari si sono subito adoperati di creare le pagine social instagram e facebook destinate agli utenti, in cui venivano condivisi contenuti volti alla lettura, recensioni, comunicazioni inerenti la biblioteca, rubriche su curiosità di cultura generale, sulla musica, post in memoria di giornate commemorative ecc. Le iniziative svolte hanno avuto avvio con la prima data 31 ottobre 2021 presso i locali della biblioteca, l’evento “Biblioteca da Brivido” rivolto ai più piccoli, un percorso realizzato con finalità ludiche ed istruttive, culminava con l’incontro di un personaggio Disney il quale consegnava ai piccoli, sacchetti di caramelle. Il 25 novembre, durante la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i volontari hanno creato un video testimonianza intitolato “Fil rouge” che raccontava e reinterpretava la vicenda di Valentina Pitzalis, vittima di violenza, quest’ultimo condiviso sui canali social e proiettato presso la manifestazione organizzata dall’associazione Triskele. A seguire, il 17 dicembre la piazza ha ospitato il “Salotto natalizio” che i volontari hanno curato nel dettaglio, offrendo al pubblico un connubio di emozioni, l’evento in collaborazione con Blenderino e France’s Chocolate, univa i piaceri dei vini scelti e del cioccolato artigianale alla consultazione di libri provenienti dalla biblioteca a disposizione dei più appassionati, il tutto, accompagnato da un’atmosfera retrò ricca di proiezioni di vecchi film e la voce jazz di una delle volontarie, l’evento è stato accolto con stupore dall’amministrazione e dal Sindaco Giuseppe Greco. Il 21 dicembre due volontari insieme al sindaco e all’amministrazione, nei panni di Babbo natale e Natalina, hanno consegnato dei piccoli panettoni ai bambini di scuole materne ed elementari, durante l’ormai noto momento di misure cautelative per il covid-19, i piccoli hanno accolto con felicità questa iniziativa. Un altro evento partorito dai volontari del servizio civile, Tombolata in piazza Carlo Maria Carafa”avrebbe avuto luogo il 29 dicembre, tuttavia a causa del rialzo dei contagi è stato con rammarico annullato. Il 27 gennaio, per la Giornata della memoria, i volontari hanno condiviso una poesia composta e recitata da una di loro, che richiamasse le forti emozioni di un evento tanto doloroso, questi ed altri contenuti inerenti argomenti particolarmente sensibili, come il fumetto dedicato al bullismo e cyberbullismo, curato digitalmente da una delle volontarie, hanno occupato il portfolio di questo percorso. Insieme agli eventi che hanno visto la biblioteca prender vita tra le strade e i giovani farsi eco della cittadina, sono state curate iniziative finalizzate alla lettura, il Lettura day a carattere nazionale,tenutosi tutti i giovedì in diversi luoghi, dalla biblioteca alle piazzette, volto al coinvolgimento dei passanti e di chi volesse unirsi all’ascolto dei più ambìti autori trattati, tra cui Shakespeare, Leopardi, Dante, D’Annunzio, il trentesimo anniversario della strage di Capaci dedicato alla lettura di un testo inerente l’argomento. Nota che ha caratterizzato e caratterizza da sempre la biblioteca, il laboratorio per i più piccoli intitolato “Chi legge non ha pauracon lo scopo di educare alla lettura e alla creatività i più piccoli. All’interno dei locali del tempio del sapere, è presente la stanza dedicata a Gianni Rodari accessibile ai baby lettori, cui è volta una particolare attenzione. La biblioteca ha accolto varie presentazioni tra cui il 9 aprile quella che ha visto protagonista lo scrittore, ex docente e archeologo Domenico Seminerio affiancato dalla professoressa e giornalista Gabriella Congiu; una volontaria ha intervistato gli ospiti circa i libri “l’inganno di Pilato” e “Di finzione e realtà”. Alle rassegne ed alcuni degli eventi svolti, un importante contributo è stato dato dall’Assessorato alla cultura nelle vesti dell’Assessore Rossella Ledda che si è resa disponibile alla realizzazione delle iniziative. Durante l’operato dei volontari, si è aperto il triste conflitto che ha coinvolto l’Ucraina, questi ultimi insieme all’Associazione nazionale carabinieri sez. Grammichele, si sono prodigati nella Raccolta a scopo benefico di beni di prima necessità e farmaci destinati al popolo ucraino. Insieme alle tante iniziative, i volontari hanno conseguito dei corsi di formazione circa vari ambiti, erogati dallo S.V.I.M.E, volti alla preparazione di questi ultimi ad argomenti come il turismo, il lavoro, la comunicazione, l’ambiente che hanno arricchito le competenze di ciascuno. E’ inoltre fruibile sulle pagine social instagram e facebook “serviziocivilegrammichele21”, il Giornalino del servizio civile 2021/2022, prodotto, che raccoglie l’esperienza dei volontari. L’ultimo evento che ha quasi concluso il percorso, è stata l’inaugurazione del Fondo e sala lettura dedicato al Prof. Antonino Libertini il quale ha donato alla biblioteca di Grammichele innumerevoli volumi appartenenti al suo sapere personale, l’evento ha visto prender parte la famiglia, l’amministrazione, il pubblico che ha assistito a momenti di poesia, sprazzi della vita di Libertini documentata dai volontari ed altri ricordi circa il magnifico Professore. Il lavoro svolto dai volontari si conclude il 15 settembre 2022 lasciando alla cittadina un progetto ben curato con la speranza che venga realizzato presto dall’amministrazione, il “Carafa Code” destinato a migliorare e valorizzare il turismo di Grammichele. Dulcis in fundo, il lavoro svolto dai giovani volontari, con determinazione e speranza verso il futuro della cittadina, rende noto che le rassegne letterarie iniziate, continueranno mensilmente, per tutto il periodo a seguire presso la Biblioteca comunale di Grammichele.

Al culmine di questa magnifica esperienza, ci si augura che ogni tentativo volto al risveglio culturale, possa servire da input alle generazioni future, risvegliandone le menti, curiose e promotrici di un avvenire luminoso, del resto come sosteneva il noto Socrate, la verità va ricercata dentro ognuno e portata alla luce come si partorisse una nuova vita.

Cattura la cultura!

                                                                                         

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Studio lettere moderne presso Roma, sono appassionata di scrittura, musica e teatro, amo suonare il pianoforte, il canto, la cinematografia e la poesia, mi piace spaziare e trasmettere di me attraverso l’arte. Ho una visione della vita prettamente romantico-filosofica e da buona sognatrice mi lascio guidare dalle parole sui fogli. Mi ritengo testardamente legata alle emozioni che sono per me parte essenziale della vita e senza le quali quest’ultima sfiorirebbe. Il mio motto “le passioni sono il siero della vita”
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