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Addio, re del trash catanese, era veramente il numero 1

Fenomeno poco comprensibile a livello nazionale, Antonio Caponnetto in arte Brigantony era la manifestazione della Catania popolare, quella dei quartieri più caratteristici della città. 

Da quei quartieri e dell’incredibile seguito che aveva e che continuerà ad avere anche post mortem, traeva il suo impressionante consenso.

Ricordo quando fu organizzato in una piccola contrada di nome Miscarello un suo concerto gratis, ci fu l’invasione di Catania e dell’intera provincia per ascoltarlo.

Come sarà definito dai posteri: neomelodico? Niente affatto! 

Cantava in catanese e non in napoletano; faceva la parodia dei brani di rock and roll (Me nannu roccu) Funky (I Feel Good di James Brown diventava Affiu U Curtu), In A Final Countdown diventava Mi Stuppai una Fanta (La Fanta aranciata dovrebbe ringraziarlo).

Tutti i generi musicali che vanno dal rock, al funky, alla disco, al metal venivano parodiati ed i testi con i classici doppi sensi a carattere sessuale erano esilaranti coadiuvati dal tipico umorismo catanese.

Queste parodie, alcune veramente geniali, dimostrano che aveva buona conoscenza del mondo musicale internazionale.

Non era uno sprovveduto, sapeva quello che faceva ed era dotato di una vis comica tipica di chi fa ironia e soprattutto di autoironia, sebbene talvolta apparisse un po’ grossolano.

Signori: Stuppiamo una Fanta in memoria al simpatico Brigantony 

Così  lo voglio ricordare: con simpatico affetto ADDIO, RE DEL TRASH CATANESE, ERA VERAMENTE IL NUMERO 1

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Nato a Riposto nel 1966, laureato in Filosofia a Catania nel 1991, dopo la gavetta nelle scuole legalmente riconosciute, dal 1996 accetta incarichi a tempo determinato in provincia di Sassari (Olbia, Ozieri, Alghero, Sassari) ottiene l'abilitazione all'insegnamento nel marzo 2000, e nel 2007, dopo avere lavorato per 5 anni al Liceo Classico della Maddalena, viene assunto a tempo indeterminato presso il Liceo Classico di Olbia dall'anno scolastico 2007/2008 divenendo titolare sino al 2016.Nel 2015 torna ad insegnare in Sicilia e dal 2018 ha preso la cattedra del Liceo Classico Michele Amari. Si è occupato di politica giovanissimo militando nell'arco dal 1983, nel 1990 si iscrive nel PCI, diventa membro del direttivo del PDS. Nel 2013 fonda la pagina FB Ripostesi per l'Alternativa e poi l'Angolo di Coordy diventando un opinionista locale sempre più apprezzato dai lettori per le analisi politiche locali. Ama leggere, giocare a scacchi frequentando circoli e partecipando a tornei singoli e a squadre, ascolta jazz ( dal 1991 al 2000 ha condotto un programma su Radio Eurosicilia International il cui nome è Jazztrain) e da qualche anno suona il contrabbasso.
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