“La luna di Kiev” eterno pensiero di fratellanza universale

Torna d’attualità la stupenda poesia di Gianni Rodari
“Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…
Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!
Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto.”
La poesia emoziona il cuore e dona leggerezza in un momento così tragico per l’umanità. E i poeti sono i propagatori di versi che aleggiano nel mondo scalfendo la prepotenza e la violenza. E’successo per i versi di Gianni Rodari, un grande intellettuale e scrittore di fiabe, che con lungimiranza straordinaria rivolgeva i suoi pensieri sempre e soprattutto al mondo dei bambini. Sessant’anni fa in piena Guerra fredda lo scrittore compose nell’ambito della raccolta “Filastrocche in cielo e in terra” una poesia dal titolo, “La luna di Kiev” che colpisce la nostra immaginazione. Oggi più che mai appare moderna e attuale viaggiando sui social e venendo letta nelle scuole come citazione di una magnifica invocazione della pace che commuove.
In questa dimensione cosmopolita la poesia ha il compito di unire i sentimenti dell’umanità e oggi con la guerra d’invasione in Ucraina che distrugge e uccide,diviene potente il senso di questo messaggio semplice e bello da condividere per tutti e specie nel mondo dei bambini per spiegare come la luna è uguale in tutte le parti del mondo sia a Kiev che a Roma. Ed è anche cosi che nella mente dei bambini si infondono i valori dell’uguaglianza,della fraternità e della pace tra tutti gli esseri umani che devono rifuggire dal razzismo e dalle discriminazioni. Torna di attualità Rodari che è stato un mirabile narratore di storie e favole per i più piccoli e questi versi evocano un eterno messaggio pacifista donando un sogno a chi vuole vivere in pace senza violenza e senza guerre. Oggi si sente il bisogno anche delle utopie che sono il segno distintivo che divide il mondo degli adulti cinico e baro da quello dei bambini spontaneo e ingenuo. Ne abbiamo molto bisogno per restituire serenità con parole tenere e con metafore struggenti della migliore poesia.Tali doti le possedeva uno scrittore come Gianni Rodari, genio creativo e intelligenza vivida che ha lasciato un’eredità per il futuro. Quindi ben vengano per l’infanzia e non solo per questo mondo le filastrocche pacifiste e antimilitariste di Rodari coerente con il suo sano realismo di uomo di altra epoca che fa capire ai bambini quali sentimenti virtuosi devono corredare loro crescita per non cadere nei vizi degli adulti. Rodari racconta i temi dell’umanità trasferendoli al mondo dell’infanzia con delicatezza e intensità e sarà poi “l’esercito degli insegnanti” a dare corpo al significato delle sue storie per renderle comprensibili alla mente dei più piccoli.