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6 Nazioni, Trofeo Cuttitta

Hanno voluto dedicare un trofeo al compianto giocatore italiano Massimo Cuttitta, scomparso nell’aprile 2021 causa Covid.

Ogni anno, nel 6 Nazioni le squadre giocano per le classifiche ma anche per i singoli trofei: la Calcutta Cup che è la più famosa tra Inghilterra e Scozia, la Triple Crown alla squadra anglosassone che vince tutti gli scontri diretti contro le connazionali britanniche. Anche l’Italia ha il suo torneo intitolato Trofeo Garibaldi contro la Francia.

Stavolta la  nostra  nazionale potrebbe avere la possibilità di vincere il Trofeo Cuttitta contro la Scozia, non sarà facile, ma nulla è impossibile.

La Scozia, grazie a Cuttitta che per 7 anni lo ha avuto come allenatore specializzato della mischia ne ha tratto grandi benefici: tra tutte le squadre del 5 prima e poi del 6 Nazioni, la Scozia ha sempre avuto problemi storici e spesso la mischia risulta essere decisiva nelle vittoria. Cuttitta li ha risolti e negli ultimi anni la Scozia è diventata sempre più forte a livello internazionale.

Per questo motivo la storia della neonata  Coppa Cuttitta sembra quella di una fiaba.

Splendido omaggio ad un giocatore, splendido omaggio ad uno dei più grandi giocatori che il nostro rugby ha espresso.

Se l’Italia ha conquistato il posto nel 6 nazioni lo deve anche a piloni come lui.

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Nato a Riposto nel 1966, laureato in Filosofia a Catania nel 1991, dopo la gavetta nelle scuole legalmente riconosciute, dal 1996 accetta incarichi a tempo determinato in provincia di Sassari (Olbia, Ozieri, Alghero, Sassari) ottiene l'abilitazione all'insegnamento nel marzo 2000, e nel 2007, dopo avere lavorato per 5 anni al Liceo Classico della Maddalena, viene assunto a tempo indeterminato presso il Liceo Classico di Olbia dall'anno scolastico 2007/2008 divenendo titolare sino al 2016.Nel 2015 torna ad insegnare in Sicilia e dal 2018 ha preso la cattedra del Liceo Classico Michele Amari. Si è occupato di politica giovanissimo militando nell'arco dal 1983, nel 1990 si iscrive nel PCI, diventa membro del direttivo del PDS. Nel 2013 fonda la pagina FB Ripostesi per l'Alternativa e poi l'Angolo di Coordy diventando un opinionista locale sempre più apprezzato dai lettori per le analisi politiche locali. Ama leggere, giocare a scacchi frequentando circoli e partecipando a tornei singoli e a squadre, ascolta jazz ( dal 1991 al 2000 ha condotto un programma su Radio Eurosicilia International il cui nome è Jazztrain) e da qualche anno suona il contrabbasso.
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