Apocalisse del sentimento di umanità

Lo confesso: non riesco a guardare la televisione. Orrore e disgusto prevalgono su tutto.
Orrore e disgusto per una guerra sempre più insulsa e scellerata.
Orrore e disgusto per gli uomini che l’hanno decisa.
Orrore e disgusto per il vilipendio di esseri umani innocenti e indifesi.
Orrore e disgusto per una informazione diventata sciacallaggio mediatico, che imperversa senza alcun rispetto.
Orrore e disgusto per il servilismo che caratterizza molti giornalisti, arruolati dalla propaganda manichea che impedisce un esame obiettivo delle varie responsabilità.
Orrore e disgusto per l’assoluta assenza del senso di pietà.
Orrore e disgusto per le contraddittorie, confuse, strumentali e talora oscene dichiarazioni di molti esponenti politici.
Ma oggi, di sfuggita, ho visto un frammento di servizio televisivo nel quale una bambina dai profondi occhi azzurri, piangendo, diceva:
“Non voglio morire “!
Non ho resistito, ed ho pianto con lei.
Forse l’apocalisse totale è ancora lontana, ma quella del senso di umanità è già arrivata, è tra noi.