Sui referendum intervenga il legislatore

Sui referendum esprimo brevemente la mia opinione.
Non ho mai condiviso che vengano proposti su questioni tecniche, talora complesse, di non facile e immediata comprensione. Su queste deve legiferare il Parlamento. Li capisco, invece, su questioni di natura etica e che riguardano principi generali.È vero, sono espressione della volontà popolare, ma notevole è il rischio che vengano ideologizzati e diventino strumento di lotta politica e di campagna elettorale.Come ritengo che stia avvenendo adesso.Va comunque ricordato che per i referendum abrogativi di norme esistenti occorre che partecipino al voto la maggioranza degli elettori, e che sia raggiunta la maggioranza dei voti validi.Non intendo entrare nella disamina dei singoli quesiti, ma tenuto conto che quelli ammessi dalla Corte Costituzionale sono prevalentemente tecnici e non credo appassionino i cittadini, prevedo che il c.d. “quorum” non venga raggiunto.In ogni caso, se decidessi di andare a votare voterò decisamente NO, anche per le ragioni che ho esposto, oltre che per alcune che riguardano il merito.Sia il Legislatore ad assumersi la responsabilità politica delle eventuali modifiche alle norme esistenti.