Mille sorrisi

“Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo…… io piangendo glielo inventai…”
Mille sorrisi vibrano
su quel piccolo viso
bagnato
da gocce di pioggia.
Canta egli una dolce
melodia
e il braccio allunga
a chieder monete.
Passan tutti
nell’indifferenza umana
ed egli sempre più
a voce alta
intona la sua soavità
accompagnato da una
minuscola armonica.
E’ l’ora in cui
il sole non scalda più,
la timida luna avanza
lesta sopra i tetti delle case,
le stelle furtivamente
appaiono,
e il rumore di un piccolo
cuoricino che anela
una carezza
e’ il grido di un petalo di rosa
caduto su un letto di spine.
Mille sorrisi vibrano
su quel piccolo viso
bagnato
da gocce di pioggia,
mille sorrisi cantano
la poesia universale
dell’amore,
e quel piccolo viso
ornato da due socchiusi
bianchi occhi, e’
la speranza che un giorno
l’aurora sorga per lui.