Mons Gibel

Trema questa terra, freme nel giallo
della ginestra che non si arrende
al vento e all’acqua che troppo spesso
congela nelle vene.
Qui, mentre mi ostino in alto
come cespuglio resistente,
mi trafigge il soffio
del fuoco che non sa diventare rogo
e una voce che urla, mi trafigge
la sua grammatica senza futuro.