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Nuovo quotidiano d'opinione e cultura
Il tempo: la ricchezza per l’umanità
Nuovo quotidiano d’opinione e cultura

Evoluzione e contestuale involuzione antropologico-culturale dei gruppi sociali

Le prime aggregazioni umane erano strutturate in “clan”, cioè  gruppi su base familiare legati da una stessa discendenza.

Nel medioevo nacquero le “corporazioni”, il cui obiettivo era organizzarsi per la difesa di determinati interessi economici legati a singoli settori produttivi e commerciali.

In epoca più recente si sono affermate le “conventicole o cricche”, formate da gruppi di persone legate tra loro da interessi segreti e poco trasparenti.

Infine hanno preso il sopravvento le “cosche”, formate da gruppi di mafiosi facenti capo ad una persona o ad una “famiglia”.

Queste ultime rappresentano la sintesi di molte delle caratteristiche proprie dei gruppi precedenti.

Con profondo rammarico e desolazione, sulla base della personale esperienza, consapevole che potrei sembrare qualunquista, ma non lo sono, mi sento di affermare che da qualche anno la politica italiana ha una precipua caratteristica: è un “confronto tra cosche”.

È permeata dalla cultura mafiosa, così come lo sono altre aggregazioni sociali ed istituzionali.

Per esempio parte del mondo universitario e di quello della sanità.

Potrebbe apparire una lotta impari nei confronti della imperante illegalità. 

Proprio per questo occorre guardare lontano, e impegnarsi in prospettiva nella formazione delle nuove generazioni.

Solo esse sono la speranza di un futuro e vero cambiamento. 

Quasi una “parusìa ” laica!

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Laureato in Giurisprudenza nell’ Università di Catania. Avvocato penalista di lunga e consolidata esperienza, patrocinante presso la Suprema Corte di Cassazione e Giurisdizioni Superiori. In particolare modo svolge attività di assistenza e consulenza legale, nonché attività di rappresentanza e difesa in sede contenziosa e stragiudiziale, principalmente nel settore del diritto penale e prevalentemente nelle seguenti materie: Reati contro l’ordine pubblico; Reati contro la Pubblica Amministrazione; Reati contro la persona; Responsabilità medica; Diritto penale del lavoro; Reati contro il patrimonio. E’ stato uno dei fondatori del Movimento La Rete e poi deputato regionale dello stesso gruppo politico all’Assemblea Regionale Siciliana per due legislature. E’ un animatore e un attivista dell’impegno antimafia a Catania in Sicilia e si è distinto nell’attività professionale difendendo molti collaboratori di giustizia che hanno reciso i legami con Cosa Nostra.
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