La Regione Lazio approva un piano di sostegno psicologico per i giovani

La Regione Lazio è la prima regione in Italia che ha attivato un servizio di sostegno psicologico a giovani e famiglie per la tutela della salute mentale quale effetto dell’emergenza covid. Si è tanto parlato della necessità di intervenire per lenire i traumi e le depressioni che derivano dal disagio dell’isolamento e della paura della malattia e oggi questa Regione ha deciso di intervenire in tal senso superando diffidenze sociali e difficoltà perative. Un’iniziativa presentata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha presentato il piano “aiutaMente giovani”, per la tutela della salute mentale e la prevenzione del disagio psichico:“I problemi non possono sempre e solo essere segnalati, vanno anche affrontati con politiche attive: per questo non possiamo oscurare il fatto che la pandemia, oltre al problema sanitario causato dal virus, ha lasciato in molte persone, soprattutto nelle nuove generazioni, dei danni psicologici enormi. Un adolescente su quattro presenta i sintomi clinici della depressione e uno su cinque del disturbo d’ansia, in entrambi i casi i numeri sono raddoppiati rispetto ai dati prepandemici”. In tal senso Zingaretti si avvale dei fondi Europei e sottolinea:
“Grazie ai fondi europei, abbiamo investito 10,9 milioni di euro su tre grandi azioni pianificate insieme al sistema di istruzione e formazione regionale e all’Ordine degli Psicologi: sportelli di ascolto per il supporto e l’assistenza psicologica nelle scuole, voucher per l’assistenza psicologica e accesso alle cure per la salute mentale e prevenzione del disagio psichico e, infine, rafforzamento dei servizi territoriali per la salute mentale con nuove assunzioni”. La Regione Lazio è all’avanguardia in questo campo del supporto psicologico e nel triennio 2019-2021 sono stati investiti 1,7 milioni in più sulla salute mentale con ben 322 assunzioni .
Il tema è delicato ed essenziale poiché tra i giovani uno su 5 segnala disturbi d’ansia con un raddoppio dei casi rilevati di depressione e proprio ansia rispetto ai dati pre Covid. “Dobbiamo riflettere su quanto si è stati disattenti nei confronti di questi ragazzi-ha proseguito Zingaretti- che vengono formati e poi messi sulle bici a consegnare pizze: noi stiamo investendo sulla ripresa di una prospettiva di vita, ma ciò non toglie il fatto che ci siano problemi da affrontare, come i temi rappresentati dal movimento studentesco e da tante associazioni. La nostra risposta quindi la diamo non distraendoci dai dati di fondo della condizione giovanile moderna, e infatti nella nostra regione abbiamo politiche giovanili all’avanguardia come dimostra la Youth Card del Lazio che da due anni è la migliore d’Europa, come certificato da Ue, ma vogliamo affrontare anche il tema della salute mentale”.