Affinità elettive

Perche’ l’amore è fatto così: crede di aver ragione solo lui e tutti gli altri diritti scompaiono di fronte a lui. (dal libro di J.W. GOETHE: Le affinità elettive)
Quando il tuo tenero sguardo
incontrò il mio,
la percezione
di un’affinità elettiva
nacque come fosse
un arcobaleno, e
quello stato nativo fatto
di energiche sensazioni
ruppe all’improvviso
il concepimento di una vita
dettata da una rassegnata
quotidianità.
A poco a poco incantatori
dei nostri destini
diventavamo
e le strade del mistero
varcavamo,
affinchè le logiche
della pietà apparissero legate
a un destino senza futuro.
Un’avvincente sensazione
di conoscenza pregressa
legava la consapevolezza
del dilemma, e un brandello di luce
moriva nell’incuria
di quella carnale tenerezza
che ci univa corpo e anima.