La migrazione della poesia

Apri il tuo cuore, non vivere dietro le sbarre, cogli poi un fiore e libera i suoi petali affinche’ si trasformino in poesia (mia citazione)
Ti amo poesia
sappi che sei la mia vita,
per questo ti scorgo mentre corri
da un cuore ad un altro
e ti rincorro per non
restare indietro.
Sono un po’ gelosa sai
perchè vorrei tenerti sempre
attaccata alla mia anima,
ma ti ribelli e mi sussurri
che vuoi volare, per conquistare
le immense vie del cielo.
La tua dimora attiene all’infinito
e per questo
il mio solo cuore non ti basta
e per questo
mi sfuggi anche quando
ti tengo con la forza.
Non mi accorgo indi
che una lacrima a poco a poco
sta bagnando il mio viso,
non mi accorgo che
stai lacerando
il mio essere umano,
perchè io credo in te
cara dolce poesia,
credo nella migrazione dei versi
e il tuo saltellare
da una nuvola ad un’altra
fa di te la rinascita della vita.
Indi io immobilizzata e legata
alla sedia della scrivania
come fossi una prigioniera
in attesa della libertà,
ti attendo cara dolce poesia,
attendo la fine
della tua migrazione
affinchè tu possa
nidificare e abbracciare
la mia testa e il mio cuore.