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Muore a 102 anni Sergio Lepri, giornalista di lungo corso

Scompare Sergio Lepri, giornalista di lungo corso, alla veneranda età di 102 anni. È stato caporedattore de “Il Giornale del Mattino” di Firenze dal 1953 al 1956. Ricoprì il ruolo di capo del Servizio stampa della Presidenza del Consiglio nel governo di Amintore Fanfani dal 1958 al 1959 e successivamente nel 1961 divenne direttore dell’agenzia Ansa dove mantenne questo incarico sino al 1990, per assumere due anni dopo la guida dell’Ansa.

Sergio Lepri ha interpretato il suo ruolo di giornalista secondo le regole ferree della scuola di stile anglosassone con la sua innata capacità di sintesi, la chiarezza icastica e l’accuratezza delle fonti. Proprio questo tipo di giornalismo ha ispirato intere generazioni di personalità della carta stampata. Oltre ai trent’anni vissuti a dirigere l’Ansa, bisogna ricordare anche i vent’anni di insegnamento alla Scuola di specializzazione della Luiss in cui è stato un mallevatore di giovani che ne ricordano con nostalgia il grande entusiasmo e la sconfinata energia nel narrare la sua enorme esperienza professionale. Ha assistito ad eventi che hanno segnato la storia e conosceva molto bene le regole per regole precise per fare un giornalismo rigoroso e obiettivo. In particolar modo teneva molto alla separazione tra fatti e opinioni e così per lui era fondamentale evitare nei pezzi di cronaca il proprio punto di vista, i commenti che influenzano il lettore.

La sua formazione culturale fu laica e liberale. Fu anche partigiano e nonostante queste sue peculiarità divenne   portavoce Amintore Fanfani. Profondamente tollerante e rispettoso del pensiero degli altri, era profondamente rispettoso delle opinioni altrui e delle diverse estrazioni culturali. Diresse l’Ansa segnando una svolta nella cronaca quando chiese ai suoi collaboratori di fornire le notizie in modo asciutto, essenziale e curato. Chiedeva sempre di ridurre al minimo le righe da trenta a venti non facendo però mancare nella descrizione dei fatti la completezza degli elementi pregnanti. 

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Rosario Sorace, nasce a Giarre il 13 maggio 1958;nel 1972, a 14 anni, inizia un intenso impegno politico e sociale. A soli 25 anni diventa segretario regionale dei giovani socialisti in Sicilia e dopo due anni, nel 1985, viene eletto al Consiglio Comunale di Giarre. Successivamente, viene eletto al Consiglio Provinciale di Catania dove svolge la carica di Assessore allo Sviluppo Economico. Nel 1991 viene eletto Segretario della Federazione Provinciale del PSI di Catania. Nel contempo consegue la laurea in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Catania in cui ha svolto il servizio in qualità di funzionario di Biblioteca del Dipartimento di Scienze Chimiche. È giornalista pubblicista dal 21 maggio 2021. Collabora dal 2018 con i giornali on line IENE SICULE, SIKELIAN, IL CORRIERE DI SICILIA, AVANTI LIVE e PRIMATV ON LINE. Direttore responsabile di CLESSIDRA2021 ,giornale fondato dallo stesso. È un grande di lettore di prosa e scrittore di poesie.
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