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52 milioni di posti di lavoro in meno nel mondo rispetto al pre-covid

La crisi mondiale che deriva dalla pandemia divora soprattutto il mercato del lavoro. Ci vorrà più tempo per una possibile ripresa e le previsioni che si sono fatte in precedenza si sono rivelate assai fittizie. I livelli occupazionali non cresceranno al meno sino al 2023 anche a causa del prolungarsi dell’incertezza sulla durata della stessa pandemia. A riferirlo è l’Organizzazione Internazionale del Lavoro nel report che è stato pubblicato e l’agenzia delle Nazioni Unite valuta che vi sono almeno   52 milioni di posti di lavoro in meno nel 2022 rispetto ai livelli pre-Covid. Si tratta di circa il doppio della sua precedente stima che è stata fatto a giugno 2021.  Questo declino occupazione è destinato a proseguire anche nel 2023 quando si prevede che ci saranno ancora 27 milioni di posti di lavoro in meno. In tal senso l’Ilo ha indicato questa tendenza nel rapporto World Employment and Social Outlook per il 2022 ed ha fatto sapere che il recupero sarà “lento e incerto. Le prospettive del mercato del lavoro globale si sono deteriorate dalle ultime proiezioni dell’Ilo; un ritorno ai livelli pre-pandemia è probabile che rimanga elusivo per gran parte del mondo nei prossimi anni”. E il direttore generale Guy Ryder ha affermato che ci sono vari elementi dicendo che il “principale è la continua pandemia e le sue varianti, in particolare Omicron”. Cosicché per il 2021, l’Ilo stima che ci saranno circa 125 milioni di posti di lavoro in meno rispetto ai livelli pre-pandemia e nel 2020, 258 milioni in meno. Tutto ciò nonostante che il gigante cinese progredisca e galoppi a ritmi davvero travolgenti.

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Rosario Sorace, nasce a Giarre il 13 maggio 1958;nel 1972, a 14 anni, inizia un intenso impegno politico e sociale. A soli 25 anni diventa segretario regionale dei giovani socialisti in Sicilia e dopo due anni, nel 1985, viene eletto al Consiglio Comunale di Giarre. Successivamente, viene eletto al Consiglio Provinciale di Catania dove svolge la carica di Assessore allo Sviluppo Economico. Nel 1991 viene eletto Segretario della Federazione Provinciale del PSI di Catania. Nel contempo consegue la laurea in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Catania in cui oggi svolge il servizio in qualità di funzionario di Biblioteca del Dipartimento di Scienze Chimiche. È giornalista pubblicista. Collabora dal 2018 con i giornali on line IENE SICULE, SIKELIAN, IL CORRIERE DI SICILIA e AVANTI LIVE. È un grande di lettore di prosa e scrittore di poesie.
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