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I dipendenti della Campari potranno diventare azionisti dell’industria

Una tendenza al mutamento nella gestione  delle imprese anche in Italia fa ben sperare in un futuro in cui i lavoratori  e i padroni non siano più perennemente in conflitto. E quello che è successo alla Campari, industria con business in crescita a livello mondiale, dove adesso i dipendenti di Campari potranno diventare azionisti della società in base ad un accordo siglato tra società e sindacati che è stato siglato il 18 ottobre 2021 e che è stato reso operativo dal 1° gennaio 2022. Si tratta di un modello quadi inesistente nell’ambito industriale del Belpaese e nella Penisola sono circa una decina le aziende che propongono e attuano piani di questo natura. 

I lavoratori che possono aderire al progetto sono in tutto 4mila, di cui 400 nella sede di Sesto San Giovanni dell’industria. E nel caso volessero partecipare all’iniziativa avranno tutti i poteri con relativi onori e oneri che il diritto prevede per gli azionisti. E in tal senso i dipendenti, infatti, oltre alla ripartizione degli utili acquisiranno i diritti di informazione e tutti gli spazi decisionali come il più importante che è quello di  partecipare all’assemblea generale annuale e ai tavoli in cui si decide il futuro dell’azienda.

“È previsto anche un meccanismo che prevede la maturazione di un’azione gratuita aggiuntiva per ogni due azioni acquistate e possedute da parte di ogni dipendente che aderisce al piano – ha rilevato Massimiliano Albanese, segretario generale Fai-Cisl Lombardia –. Per noi l’avvio del progetto rappresenta un passo in avanti davvero importante, anche perché oltre alla partecipazione finanziaria, i lavoratori acquisiscono specifici diritti di informazione e spazi decisionali. Infatti, essere azionista Campari, permette di partecipare all’assemblea generale annuale e di prendere decisioni congiunte sul futuro della propria azienda”. Ha salutato con soddisfazione questo risultato storico Giorgio Pivetta, capo delle risorse umane di Campari Group: “Questo è un traguardo importante per la nostra azienda poiché le nostre persone, con la loro passione e il legame speciale con il Gruppo, sono la vera chiave del successo a lungo termine del nostro business. Il piano Camparista Shares è un modo per ringraziare i Camparisti per la loro continua dedizione e un’opportunità per rafforzare ulteriormente il loro senso di appartenenza a Campari Group”. A lui si aggiunge il commento di Bob Kunze-Concewitz, amministratore delegato di Campari Group: “Negli ultimi 20 anni dalla quotazione siamo cresciuti fino a diventare uno dei principali player globali nel mercato spirit acquisendo e costruendo marchi che sono diventati vere icone del settore. I Camparisti hanno contribuito a questo grande traguardo e attraverso Camparista Shares desideriamo premiarli per la loro partecipazione attiva alle performance del Gruppo”.

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Rosario Sorace, nasce a Giarre il 13 maggio 1958;nel 1972, a 14 anni, inizia un intenso impegno politico e sociale. A soli 25 anni diventa segretario regionale dei giovani socialisti in Sicilia e dopo due anni, nel 1985, viene eletto al Consiglio Comunale di Giarre. Successivamente, viene eletto al Consiglio Provinciale di Catania dove svolge la carica di Assessore allo Sviluppo Economico. Nel 1991 viene eletto Segretario della Federazione Provinciale del PSI di Catania. Nel contempo consegue la laurea in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Catania in cui oggi svolge il servizio in qualità di funzionario di Biblioteca del Dipartimento di Scienze Chimiche. È giornalista pubblicista. Collabora dal 2018 con i giornali on line IENE SICULE, SIKELIAN, IL CORRIERE DI SICILIA e AVANTI LIVE. È un grande di lettore di prosa e scrittore di poesie.
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