Loading
Nuovo quotidiano d'opinione e cultura
Il tempo: la ricchezza per l’umanità
Nuovo quotidiano d’opinione e cultura

La tecnologia protegge le donne dalle aggressioni

Tante tragedie di donne aggredite o peggio uccise si potrebbero evitare anche in virtù della tecnologia se si acconsente all’uso del braccialetto anti-stalker. Emblematico proprio quello che è avvenuto a Roma dove una 37 enne romana è riuscita a sfuggire all’ira dell’ex compagno consentendone l’arresto.

Questa donna aveva dato il suo assenso all’utilizzo di tale dispositivo dopo aver subito ripetute violenze dall’ex compagno che avevano portato la stessa a presentare varie denunce con la decisione del Tribunale di Roma del divieto per l’uomo di avvicinarsi alla sua ex compagna. Tutto ciò non è bastato poiché quest’uomo di 33 anni ha cercato di aggredirla nuovamente impedita questa volta però grazie al braccialetto “anti-stalker” . L’assessora alle Pari Opportunità del comune di Roma Monica Lucarelli si è detta assai soddisfatta facendo presente che tale dispositivo funziona “in un piccolo apparato installato alla caviglia della persona che ha commesso un reato, collegato ad un’app presente sul telefonino della vittima capace di inviare un allarme nel caso il diffidato si avvicini troppo alla persona che l’ha denunciato”. L’uomo, infatti, aveva violato la misura cautelare imposta dal Tribunale che gli proibiva di avvicinarsi alla donna e, quindi, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Roma Settecamini con l’accusa di stalking. In realtà in passato l’uomo era stato sottoposto dal giudice per le indagini preliminari (Gip) del Tribunale di Roma, al divieto di avvicinamento alla ex compagna e tale misura cautelare prevedeva che l’aggressore portasse un braccialetto elettronico. Anche la donna aveva poi acconsentito a portare anche lei un altro particolare braccialetto, detto “anti-stalker”, che suona nel caso in cui la persona sottoposta a divieto di avvicinamento dovesse infrangerlo. Questo fatto è avvenuto il 14 gennaio, quando la donna, aveva già finito il turno di lavoro e ha immediatamente sentito squillare il suo dispositivo. Dunque ha compreso di rischiare un ulteriore aggressione e, infatti, il suo ex la stava attendendo all’uscita del negozio in violazione del   divieto.

A quel punto ha allertato il numero unico di emergenza che è il 112 ed ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che dal canto loro erano stati già avvisati alla Centrale operativa della compagnia di Tivoli di una violazione proprio grazie al dispositivo elettronico. Appena giunti sul posto i militari hanno proceduto all’identificazione dell’uomo che non aveva certamente buone intenzioni e aveva iniziato a minacciare la donna. Dunque l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere restando in attesa di provvedimenti delle autorità giudiziarie romane.

Share Article
Rosario Sorace, nasce a Giarre il 13 maggio 1958;nel 1972, a 14 anni, inizia un intenso impegno politico e sociale. A soli 25 anni diventa segretario regionale dei giovani socialisti in Sicilia e dopo due anni, nel 1985, viene eletto al Consiglio Comunale di Giarre. Successivamente, viene eletto al Consiglio Provinciale di Catania dove svolge la carica di Assessore allo Sviluppo Economico. Nel 1991 viene eletto Segretario della Federazione Provinciale del PSI di Catania. Nel contempo consegue la laurea in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Catania in cui oggi svolge il servizio in qualità di funzionario di Biblioteca del Dipartimento di Scienze Chimiche. È giornalista pubblicista. Collabora dal 2018 con i giornali on line IENE SICULE, SIKELIAN, IL CORRIERE DI SICILIA e AVANTI LIVE. È un grande di lettore di prosa e scrittore di poesie.
TOP